In un'atmosfera molto diversa rispetto agli anni scorsi, Arma di Taggia ha festeggiato questo pomeriggio Sant'Erasmo, il patrono del mare. La cerimonia si svolge da quattro anni grazie all'impegno di Arma Pesca e dell'associazione Quarto Quadrante.
L'appuntamento fissato alle 16.15 ha visto l'inizio delle celebrazioni con la Benedizione delle Barche al cospetto di Sant'Erasmo degli Abissi, la statua che dal 2014 si trova a 26 metri di profondità a 700 metri al largo da Capo dell'Arma, a Bussana. Per la prima volta ha presenziato anche il vescovo Mons. Antonio Suetta che, insieme a Don Alessio Antonelli, è salito a bordo di un gozzo per la benedizione.
La giornata prevede poi un secondo appuntamento alle 17.30 per la cerimonia di Sant'Erasmo, il santo patrono armese. La messa è stata officiata davanti al sagrato della chiesa di via San Giuseppe e, al termine della celebrazione, la statua è stata portata in spiaggia, caricata a bordo di un gozzo per la prosecuzione in mare. Poi la processione via mare.
Per rispettare le misure precauzionali anti contagio sono stati eliminati alcuni aspetti dei festeggiamenti. La cerimonia pomeridiana è rimasta pressoché invariata ma si è persa la tradizione della processione per le vie di Arma di Taggia. Inoltre niente fuochi d’artificio e nemmeno il suggestivo momento della calata dei lumini in mare.
Foto Tonino Bonomo