Attualità - 24 luglio 2020, 11:01

Liguria, l'artigianato tiene nel 2° trimestre: tra aprile e giugno 2020 crescita dello 0,5% delle imprese artigiane in Liguria

Per quello che riguarda la provincia di Imperia 50 microimprese in più nel trimestre: 96 aperture, 46 chiusure, per un totale di 7.181 realtà attive a fine giugno.

In un periodo di emergenza sanitaria legata al contagio da Covid-19, l'artigianato ligure segna una leggera crescita, con un saldo di 238 micro e piccole imprese in più tra aprile e giugno. Secondo gli ultimi dati Infocamere-Movimprese, nel secondo trimestre dell'anno l'artigianato regionale tocca le 42.977 realtà all'attivo, in aumento di mezzo punto percentuale, recuperando parzialmente la flessione dello 0,6% registrata nel primo trimestre. A livello nazionale il trend di crescita è dello 0,47%.

Nel secondo trimestre 2019 le imprese artigiane in Liguria erano 43.194, con 905 iscrizioni e 974 cancellazioni, mentre a Genova erano 22.149 (479 iscrizioni e 638 cancellazioni), Imperia 7.086 (155, 100), La Spezia 5.238 (118, 78) e Savona 8.721 (153, 158). Nel secondo trimestre 2020 assistiamo a un calo delle iscrizioni ma anche a un crollo delle cancellazioni. In Liguria, con 695 neoimprese e 457 cancellate si toccano le 42.977 imprese attive, a Genova 21.873 (386 iscritte, 276 cancellate), Imperia 7.181 (96,46), La Spezia 5.213 (87, 60) e Savona 8.710 (126, 75). 

"Sono numeri tutto sommato confortanti – sottolinea Giancarlo Grasso, presidente di Confartigianato Liguria – gli artigiani stanno resistendo, cercando di non vanificare gli sforzi fatti nel creare la loro impresa, il loro sogno di una vita. Ma senza interventi strutturali e aiuti concreti abbiamo la preoccupazione che molti di loro non riusciranno a superare le difficoltà".

Positivo il dato regionale del manifatturiero: con 6.952 microimprese attive, il settore cresce dello 0,5%, incremento frutto di 103 nuove aperture e 70 chiusure di attività. In aumento anche le costruzioni, che contano 20.777 realtà nella regione: 363 le nuove aperture nel trimestre, 183 le chiusure. Il saldo è positivo di 180 unità, +0,86%. A livello nazionale l'aumento è meno marcato: rispettivamente, dello 0,12% e dello 0,77%.

Per quello che riguarda la provincia di Imperia 50 microimprese in più nel trimestre: 96 aperture, 46 chiusure, per un totale di 7.181 realtà attive a fine giugno. Il trend è positivo dello 0,7%. Il manifatturiero, 1.008 realtà attive, cresce di 7 unità (12 aperture e 5 chiusure, +0,7%), le costruzioni registrano ben un +1,3%: 71 nuove aperture, 20 cessazioni, per un totale di 3.868 realtà del settore.

Redazione