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Attualità | 15 luglio 2020, 16:55

Sanremo: ampliamento della videosorveglianza in città, corsa contro il tempo per non perdere il finanziamento ministeriale da 340 mila euro

La procedura per l’installazione è ferma da quando la ditta seconda classificata ha presentato ricorso, la gara è da rifare. Questa mattina nuova riunione in Comune

Sanremo: ampliamento della videosorveglianza in città, corsa contro il tempo per non perdere il finanziamento ministeriale da 340 mila euro

Palazzo Bellevue non può e non vuole perdere il finanziamento da 340 mila euro per l’ampliamento della videosorveglianza in città. Un progetto finanziato dal ‘Decreto Minniti’ per oltre 100 nuove telecamere che, però, è rimasto congelato da quando la ditta seconda classificata al bando di gara ha presentato ricorso al Tar.

Questa mattina in Comune a Sanremo si è svolta una nuova riunione alla presenza dell’assessore ai Lavori Pubblici, Massimo Donzella, del presidente del consiglio comunale, Alessandro Il Grande, di dirigenti e tecnici. L’obiettivo del vertice odierno era quello di fare il punto della situazione e, soprattutto, fissare delle scadenze per evitare che il progetto si perda nelle maglie della burocrazia lasciando così Sanremo ‘spoglia’ di molti occhi elettronici utili per rendere la città sempre più sicura.

Il Comune di Sanremo aveva assegnato l’intervento alla ditta cuneese ‘Tecno World Group’ che ha presentato un ribasso d’asta del 7% sugli iniziali 212 mila euro. La bergamasca ‘F.G.S.’ ha però presentato ricorso al Tar per questioni sia tecniche che giuridiche. E così, complice anche il blocco del lockdown, la pratica si è fermata con il rischio concreto di perdere il finanziamento. Il rischio concreto è che la gara sia da rifare.

Il secondo lotto di telecamere prevede l’installazione sia sulla pista ciclabile che nelle frazioni, oltre che in molti gli angoli di Sanremo che ancora non hanno visto l’arrivo della videosorveglianza. In totale la Città dei Fiori potrà superare le 300 telecamere divenendo una delle realtà più videosorvegliate d’Italia.

Sempre durante la riunione di questa mattina l’amministrazione ha analizzato anche la pratica per il lotto di telecamere in collaborazione con Ospedaletti e Arma di Taggia per aumentare la sicurezza reale e percepita sulla pista ciclabile con la sistemazione delle colonnine. Il tutto deve essere rendicontato alla Regione, finanziatrice del progetto.

Le parti si sono date appuntamento tra pochi giorni per fare il punto della situazione e portare avanti le pratiche in una corsa contro il tempo per non privare Sanremo di un sistema molto richiesto dai residenti e dalle forze dell’ordine.

Sanremo è un Comune all’avanguardia che da un punto di vista della sicurezza si sta ampliando molto sia nella sede di intervento che di completamento - ha dichiarato ai nostri microfoni l’assessore Massimo Donzella al termine della riunione - una programmazione ampia che stiamo portando avanti per cittadini e turisti, una città sicura”.

L’auspicio è quello di rimettere subito in atto la gara per far sì di implementare le telecamere nelle zone strategiche, soprattutto sulla pista ciclabile - aggiunge il presidente del consiglio comunale Alessandro Il Grande - vogliamo fare il tutto in tempi brevi per far sì che si utilizzi tutto il budget del Ministero degli Interni in modo che la città possa essere sempre più sicura e sorvegliata”.

Pietro Zampedroni

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