Il segretario del sindacato Fai dei frontalieri, Roberto Parodi, torna sul famoso bonus dei 600 euro mensili per il periodo di emergenza Covid-19, con alcune spiegazioni tecniche per andare a vedere chi ne ha diritto chi no e come ottenerlo.
“Una volta che la legge sarà convertita nei prossimi giorni – spiega Parodi - il Ministero avrà tempo 30 giorni per emettere una direttiva a chi andranno questi soldi. Sono in totale 6 i milioni di euro stanziati e già ieri in molti si sono recati negli uffici del Fai per chiedere spiegazioni”.
L'esecutivo del Fai, composto dal presidente Santo Fortugno, dal vice Roberto Lacchin, dal consigliere Morabito e dallo stesso Parodi hanno deliberato che verrà creato un supporto di aiuto per farne domanda. Da questa mattina viene elaborata una richiesta che verrà inviata al Ministero con i criteri di assegnazione seguendo una classifica dei diritti.
“L'intento – prosegue Parodi - fino a esaurimento della cifra stanziata è: in primis chi non ha avuto nessun reddito perché non aveva diritto allo chomage. A seguire chi ha avuto un reddito ridotto a causa del Covid. Questi criteri saranno seguiti in base alle risorse disponibili fino a esaurimento”.
A sostegno di tutto ci sarà anche un legale, gratuitamente, che potrà aiutare anche per eventuali controverse (l'abogado Enrico Amalberti). Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere al Fai, il martedì e giovedì dalle 17 alle 19 e il sabato dalle 10 alle 12.