Procediamo con ordine: Imperia perde una presidenza nazionale prestigiosa, quella delle Città dell’Olio. Dopo 20 anni di lunga e impegnativa presidenza
l’associazione nazionale ha deciso un cambio di passo ed un profondo rinnovamento e così…
Davide, l'eroe de noialtri, non ha preso bene il siluramento del tutto inaspettato. In città, che è piccola molto piccola e dove la gente mormora, mormora tanto, si racconta di un complotto ai suoi danni del grande Golia, che si è preso una rivincita
ma non tutto il male vien per nuocere: ora si potrà evitare estenuanti viaggi in autostrada e trasferte romane, avrà più tempo per rilanciare con l'estro, che tutti gli riconoscono, le manifestazioni del nostro territorio e potrà pensare al rinnovamento......anche suo...
Intanto gli ascensori di Imperia sono come la tela di Penelope… forse ripartiranno dal 9 luglio e il sindaco prima di perdervi la faccia perde la pazienza..
Ospedaletti intanto procede implacabile nel suo rinnovamento senza guardare in faccia a nessuno: il tennis passa dal campo al tavolo
Monica Albarelli perde la poltrona e Tommasini annuncia un ricorso dalla Costa d’Avorio
Sempre Tommasini sembra sia stato l’ispiratore della campagna di comunicazione dell’assessorato al Turismo matuziano, che gli ha voluto rendere omaggio inserendo nel manifesto 6 per 3 una canoa, che pagaia veloce nel cielo della città, ahimè con grande dispiacere del circolo velico...
Una grande emozione, quasi come quella della gastronomia cittadina rappresentata da sardine o acciughe, comunque pesce azzurro, e gamberi travestiti da scampi, o scampi travestiti da gamberi, il dibattito è aperto. Il tutto rigorosamente senza l'odiato pesto genovese, che piace tanto a Toti ...
Ma nessuna sorpresa le De.Co. alimentari sono di competenza di un altro assessore, senza portafogli... e se proprio non si voleva coinvolgere Menozzi, bastava chiedere al gran capo di Fratelli di Teglia quali erano le De.Co della città dei fiori...