Traforo del tenda, aurelia bis, Armo-Cantarana e raddoppio ferroviario. Sono alcuni dei progetti di opere inserite nel dossier che il sindaco di Imperia Claudio Scajola ha consegnato al ministro delle infrastrutture Paola De Micheli che questa mattina era presente alla cerimonia di inaugurazione della pista ciclabile nell'ex stazione di Porto Maurizio.
Scajola e il ministro si sono incontrati poi in comune.
“Abbiamo messo insieme delle schede approfondite sullo stato dell'arte di progetti che giacciono al ministero dei lavori pubblici da diversi anni, - ha detto Scajola - mi riferisco al traforo del Tenda, che finalmente si è riavviato adesso, ma che fu deciso in un incontro bilaterale fra Gistard D'Estaing, Berlusconi e io in quel tavolo a Parigi, dove fu deciso il finanziamento di quell'opera. È partito il cantiere, sono passati quasi vent'anni e non è ancora aperto. Poi la Armo-Cantarana, il traforo del Nava. C'è un foro pilota fatto nel 1997, c'è un progetto esecutivo ancora fermo adesso con tutte le autorizzazioni dei diversi enti preposti. C'è un progetto dell'aurelia bis tra San Lorenzo e Diano Marina del 2001, che ha avuto tutte le approvazioni e addirittura una conferenza dei servizi aperta con tutti i pareri favorevoli, e non ancora chiusa. E quindi ancora il raddoppio della ferrovia nella tratta tra Andora e Finale. Tutti questi dossier, per semplificare il lavoro del ministro li abbiamo messi insieme in schede precise, puntuali, con tutti gli allegati necessari, compreso il proseguimento dell'aurelia bis da Sanremo a Ventimiglia, in modo che il ministro possa presentarli al suo ministero e fare le verifiche necessarie, dopo undici anni che siamo fermi, e dove quelli che parlano di infrastrutture in Liguria, invece di presentare delle carte hanno soltanto abbaiato alla luna”.
Sulla Albenga-Carcare-Predosa, Scajola ha aggiunto: “E' fondamentale, è inserita nel dossier, anche questa fu presentata al Cipe nei primi mesi del 2010, il Cipe ha dato il finanziamento per la progettazione, quindi siamo in uno stato già avanzato, ma d'altra parte tutti hanno visto adesso: non si arriva qui da noi, non solo perché ci sono i cantieri in corso, non solo perché ci sono dei tratti che sono pericolosi, ma perché non è sufficiente, non ha la capienza per il volume dei turisti e dei traffici commerciali che abbiamo. Siccome non si può raddoppiare l'autostrada dei fiori è necessario fare diversamente. La Albenga-Carcare-Predosa interseca la Torino Savona e la Milano Genova, alleggerisce il nodo di Genova e di Savona, e mette nelle condizioni questo territorio di poter essere raggiunto, che è molto utile e serve anche per i traffici commerciali verso la Francia e verso la Spagna”.
Sulle concessioni di autostrade chieste dalla Regione, Scajola ha commentato: “Lo vedo come un discorso che non funziona, perché laddove gli enti pubblici si mettono a gestire la storia ci insegna che ha fatto sempre guai. Io credo che la gestione dei servizi debbano essere affidati ai privati, la cosa importante è controllare il lavoro dei privati, questo va fatto molto di più. Adesso mi pare che si urli soltanto, ora, in questi ultimi mesi, forse bisognava urlare qualche anno prima”.
Scajola, ai giornalisti presenti dopo l'incontro con il ministro ha parlato delle elezioni regionali. “Vedo che la sinistra non sappiamo se è sinistra estrema, centrosinistra, o sinistra 'normale'. Non c'è ancora un candidato, vedremo chi sarà. Nel centrodestra mi pare che ci sia il candidato Toti, anche se è della lista 'Cambiamo'. Gli altri partiti che appoggiano questa candidatura sono prevalentemente su posizioni direi in qualche modo anti europee. C'è ancora molta confusione, sono molto vicine le elezioni, si vota il 20 settembre con ogni probabilità, quindi le liste si devono presentare entro metà di agosto, siamo molto vicini, la confusione è sovrana. Io mi muoverò per aiutare quelli che faranno meno parole e faranno promesse concrete che vorrò verificare, verificherò a chi devo dare il mio appoggio alla luce di un programma deciso e realizzabile”.
Sulla pista ciclabile e le polemiche sull'inagurazione il sindaco ha infine commentato: “Forse bisognerebbe leggere non solo 'Topolino', ma cercare di leggere un po' quello che succede nel mondo. È quello che ci ha insegnato anche il virus, deve cambiare lo stile di vita di ciascuno, compreso quello di incentivare la pedonalizzazione, il movimento attraverso mezzi non inquinanti e naturali, quindi ben vengano le piste ciclabili, ma nel caso specifico la nostra non è una striscia per terra per far passare le biciclette come si è fatto dalle altre parti. È un vasto complesso di un progetto urbanistico che cambierà la viabilità della città, che leverà dall'isolamento tre quartieri che sono stati sempre isolati e marginalizzati, che permetterà un trasporto pubblico leggero, veloce su una pista apposita dedicata per l'elettrico, e quindi non inquinante, e avrà dei punti panoramici con passerelle sospese sul mare. Quindi un progetto urbanistico. Offrirò volentieri a Salvini un buon pesce della nostra città e gli farò vedere il nostro progetto. Sono convinto, siccome è intelligente che cambierà idea”.
Scajola congedandosi non ha voluto rispondere alle domande sulle scritte ingiuriose nei suoi confronti apparse questa mattina sulla facciata e nel tunnel dell'ex stazione ferroviaria di Porto Maurizio. (QUI)
Francesco Li Noce