Imperia, mare e disabilità: il Comune si impegna a rendere accessibile la spiaggia del Prino e anche a dotarla di assistenti che aiutino ragazzi e anziani

C’è l’impegno da parte del comune di Imperia per rendere il più possibile accessibile alle persone con disabilità la spiaggia del Prino. Al momento non è stata montata ancora la passerella che permette di arrivare in spiaggia alle persone che, a causa di gravi problemi motori usano la carrozzina, ma l’amministrazione comune si è impegnata a completare l’intervento nei prossimi giorni. Inoltre, il Comune interverrà anche sul livellamento della spiaggia ed in particolare sulla pendenza che al momento non permette un facile accesso. Questa infatti, è l’unica spiaggia che avrà la passerella per disabili e di conseguenza rappresenta l’unica possibilità per tutti loro, e per le loro famiglie, di trascorrere l’estate in sicurezza.

In precedenza era stata la presidente dell’associazione “La giraffa a rotelle”, Michela Aloigi, a richiedere al comune la possibilità di attrezzare la spiaggia  sotto il parco urbano, oggetto di lavori di ripascimento e livellamento. Il comune ha, però evidenziato come al momento non è possibile attrezzarla. Inoltre, ad oggi deve ancora esprimersi l’Arpal in merito alla “balneabilità” poiché quello è l’unico tratto di mare di Imperia dove ancora devono arrivare i risultati dei campioni delle acque che a causa dell’emergenza sanitaria, dovuta al contagio da coronavirus, l’azienda regionale per la protezione dell'ambiente ligure non ha potuto procedere secondo le consuete tabelle di marcia.

L’interlocuzione tra il Comune e la “La giraffa a rotelle”, dopo quell’istanza, è ripresa anche grazie alla sensibilità dimostrata da Pier Carlo Scajola, figlio del primo cittadino, che è in contatto con i membri del direttivo dell'associazione, Biancastella Casalino e Walter Ferroni, tra i quali hanno rappresentato le loro problematiche. Tante infatti sono le famiglie che l’associazione riunisce e tante sono le problematiche ogni giorni devono affrontare. “Abbiamo raccontato delle nostre difficoltà- ci spiega la presidente Aloigi- e diciamo che ci ha aperto una strada, un canale, per poter rappresentare in modo efficace agli amministratori comunali quali sono le nostre esigenze. Ha dimostrato grande sensibilità e il suo interessamento è stato esclusivamente dettato dall’aiutarci a fare trovare una soluzione e per questo lo ringraziamo”. Adesso quindi l’associazione attende con ansia questi interventi per la spiaggia del Prino.

Ma ci sono anche altre novità. Sempre per la spiaggia del Prino il comune sta lavorando affinchè ci siano degli “assistenti”, specializzati in questo settore, ad aiutare le persone con disabilità ad accedervi. “Ne abbiamo parlato con l’assessore alle politiche sociali Luca Volpe, il quale ci ha promesso che metterà in campo questa iniziativa. Un’iniziativa -spiega Michela Aloigi- che non sarà solo di aiuto a noi e ai nostri ragazzi, ma anche a tutti coloro i quali hanno difficoltà motorie, come ad esempio gli anziani. Quindi confidiamo molto nel suo operato così finalmente anche le persone con disabilità potranno andare a mare. Tutti hanno diritto di trascorrere qualche ora di relax durante la stagione estiva e quindi nessuno deve essere penalizzato”.

Avere una spiaggia con questi servizi, ossia l’assistenza e la pedana, permetterebbe anche di “attrarre” turisti. Sapere che ad Imperia infatti, c’è una spiaggia attrezzata in modo corretto per le persone con disabilità permetterebbe a tanti di scegliere la città come meta turistica qualora ci sia in famiglia, o nella comitiva di amici, qualcuno che ne abbia necessità. “È  una possibilità in più per tutti- sottolinea la presidente Aloigi- non solo per noi. È un modo per dare un’opportunità chi vive queste difficoltà, difficoltà che in estate si accentuano. Sarebbe un grande risultato anche sotto questo punto di vista”.