Leggi tutte le notizie di SALUTE E BENESSERE ›

Eventi | 05 giugno 2020, 10:15

Da lunedì a Triora riaprirà il Museo Etnografico, Oddo "Un'occasione per immergersi nella storia, nei costumi e nelle tradizioni locali"

"Oltre ad oggetti di uso quotidiano si potranno infatti osservare e leggere i documenti dell’ormai celebre processo contro alcune povere donne, accusate dei più orrendi misfatti” - ricorda il direttore Sandro Oddo.

Da lunedì a Triora riaprirà il Museo Etnografico, Oddo "Un'occasione per immergersi nella storia, nei costumi e nelle tradizioni locali"

Dopo alcuni mesi di chiusura forzata, a causa delle limitazioni legate all'emergenza Coronavirus, lunedì prossimo, 8 giugno 2020, con le limitazioni del caso, riaprirà al pubblico il museo etnografico e della stregoneria di Triora.

L’orario del museo è il seguente:

- dall’8 al 30 giugno - dalle ore 15 alle 18.30 (al sabato e alla domenica anche al mattino, dalle ore 10.30 alle 12);

- dal 1 luglio - dalle ore 10.30 alle 12 e dalle 15 alle 18.30.

Il Museo Etnografico di Triora si divide su tre piani, con 15 sale o sezioni:

- PIANO STRADA (fauna, sala Brassetti, archeologia, arte ed artigianato);
- PIANO INTERRATO ( ricordi, cantina, cucina, latte, castagno, mestieri, vita dei campi);
- SOTTERRANEI (prigioni, atti del processo, stregoneria, giardino e miniature). 

“E’ una buona notizia per i numerosi visitatori dell’antico centro medievale, che potranno immergersi nella storia, nei costumi e nelle tradizioni locali, in primis la stregoneria, rappresentata nelle antiche celle carcerarie. - afferma Sandro Oddo, direttore del Museo - Oltre ad oggetti di uso quotidiano si potranno infatti osservare e leggere i documenti dell’ormai celebre processo contro alcune povere donne, accusate dei più orrendi misfatti”.

"Per soddisfare la curiosità sono disponibili anche molte pubblicazioni, edite dalla Pro Triora, che da decenni gestisce il museo. - ricorda Oddo - Fra queste “La causa delle streghe di Triora”, “Bàgiue”, “Storie di legno”, “La medicina popolare in alta valle Argentina” ed i quattro volumi di storia “La grande podesteria". - e conclude - Si ricorda inoltre che presso il museo è possibile ritirare la chiave della chiesa di San Bernardino, vero gioiello architettonico, ricco di affreschi quattrocenteschi". 

S.M.

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium