In piena emergenza economica da Covid-19 in molti stanno incontrando più di qualche difficoltà nel tenere il passo delle spese mensili. Se da un lato al capitolo mutui le sospensioni stanno dando un sospiro di sollievo, più complessa è la situazione per chi deve pagare un affitto. Attenzione altissima tra i negozianti che non sempre trovano conforto nei proprietari dei ‘muri’.
Qual è la situazione a Sanremo? A microfoni spenti molti negozianti ci hanno confessato che da parte di alcuni proprietari non sembra esserci la minima intenzione di fare un passo indietro sulle cifre oppure di posticipare i pagamenti. La legge c’è, ma non è un obbligo e, quindi, sarebbe tutto da rimandare agli accordi tra privati. Pare che in città ci sia qualche caso singolo andato a buon fine, ma nella maggioranza dei casi non è così.
“Credo che sia una catena, non è facile sia per i negozianti che per i proprietari dei negozi - dichiara ai nostri microfoni Domenico Alessi per Confesercenti Sanremo - si possono fare accordi, alcuni accettano ma tanti no. Sarei ben contento se i negozianti potessero avere una riduzione o uno spostamento, sarebbe ideale un accordo”.
“È una questione tra privati, ci sono sia i proprietari che ascoltano e dimostra disponibilità, ma anche chi ne ha meno - aggiunge Enrico Calvi, presidente provinciale Fipe - ci sono casi positivi con una riduzione della mensilità o del canone sul 2020, in altri casi molti non ci sentono e sono andati avanti per la propria strada. Vorrà dire che avranno sulla coscienza qualche dipendente”.