Calcio - 28 maggio 2020, 13:15

Calcio. L'attacco di Carlo Barillà: "Il contratto per la gestione dei campi di Pian di Poma a Sanremo non sarebbe mai stato firmato con l'Unione Sanremo"

Le dichiarazioni pesanti

"Il contratto per la gestione dei campi di Pian di Poma a Sanremo non sarebbe mai stato firmato con l'Unione Sanremo ovvero la Sanremese e, quindi, non sarebbe valida la gestione stessa".

Lo afferma Carlo Barilla, presidente della Golden Sanremese che, insieme alla Carlin’s Boys e alla Sanremo Boys aveva partecipato alla gara per la gestione, poi vinta dalla Unione Sanremo. Secondo Barillà, che si è affidato all'avvocato Giulio Bettazzi, dopo una serie di proroghe (a sua detta non legittime), ad agosto 2018 i tre campi da calcio e le strutture attigue a Pian di Poma sono state affidate alla Unione Sanremo.

La società matuziana ha regolarmente pagato i canoni ma, dopo la gara non è mai stato sottoscritto il contratto tra il comune e la Sanremese. Secondo Barillà, non esistendo un contratto, il bando dovrebbe essere dichiarato nullo e, quindi, affidato al secondo del bando ovvero la sua ‘Golden Sanremese’.

"Noi riteniamo – ha detto Barillà - che la colpa sia del comune e, per questo, ho parlato sia con il Sindaco che con il Segretario Comunale. Quest’ultimo, così come l’ufficio contratti, mi ha confermato di non aver mai firmato nulla in merito".

Carlo Alessi