ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
 / Al Direttore

Al Direttore | 24 maggio 2020, 10:23

A Sanremo fase 2 in pieno svolgimento, due lettrici chiedono al Sindaco il rispetto delle regole

Cessira e Anna-Cristina temono che con alcuni comportamenti il contagio torni ai livelli di prima, per cui il tre giugno, il governo non abolirà il divieto di spostamento da una regione all'altra e non sarà possibile recarsi all'estero

A Sanremo fase 2 in pieno svolgimento, due lettrici chiedono al Sindaco il rispetto delle regole

"La fase due è in pieno svolgimento: il traffico è sempre più intenso, i bar sono tutti aperti, sono state stabilite precise regole: occorre avere la mascherina e mantenere un metro di distanza tra una persona e l'altra. Purtroppo molte persone non seguono le regole: non mettono la mascherina e non tengono conto delle necessarie distanze; il pericolo più grave è rappresentato dai bar specie in Corso Matteotti e in Piazza Bresca; la maggior parte degli utenti è assiepata fuori dai bar, sono seduti a pochissima distanza l'uno dall' altro, senza mascherina. Solo alcuni proprietari hanno chiesto agli avventori l'osservanza delle regole; gli altri proprietari dei bar non intervengono, forse per timore di perdere dei clienti. I gestori si giustificano sostenendo che il Governo ha affidato la responsabilità di intervenire a loro che non hanno i mezzi adeguati; ma questa è solo una scusa, essi possono intervenire se lo vogliono; indubbiamente il Comune deve mettere a disposizione un maggior numero di vigili che, soprattutto nel tardo pomeriggio, intervengano per imporre l'osservanza delle norme.

Forse molti non si rendono conto che con il loro comportamento si rischia che il contagio non diminuisca o, addirittura, torni ai livelli di prima, per cui il tre giugno, il governo non abolirà il divieto di spostamento da una regione all'altra e non sarà possibile recarsi all'estero; ma, soprattutto, aumenterà il numero dei morti. Tutti, quindi, dovrebbero essere consapevoli che occorre impegnarsi per impedire che il virus si diffonda nuovamente; tutti hanno diritto alla vita, allo spostamento da un luogo all'altro ad esercitare il diritto al lavoro; l'egoismo di pochi non può nuocere alla comunità.

Non mi sembra funzionale riempire le piazze ora, per tornare a riempire gli ospedali poi. Anche almeno per rispetto degli operatori sanitari, medici ed infermieri, che hanno messo a repentaglio la loro vita, ammalandosi o perdendo la vita in molti casi, per garantire a persone senza coscienza di ubriacarsi nelle pubbliche piazze. Un appello al Sindaco, di intervenire, a garanzia del Bene Comune.

Cesira Ansaldo
Anna-Cristina Meinardi".

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium