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Attualità | 18 maggio 2020, 15:57

Ventimiglia: conferma dell'Amministrazione, il mercato ambulante del venerdì non potrà svolgersi prima del 2 giugno

Nel frattempo il Sindaco della città di confine ha emesso un’ordinanza con una serie di direttive, che sono entrate in vigore alle 14 di oggi ed andranno avanti fino alle 24 di martedì 2 giugno. Per quanto riguarda Sanremo domani il Comune incontra gli ambulanti.

Ventimiglia: conferma dell'Amministrazione, il mercato ambulante del venerdì non potrà svolgersi prima del 2 giugno

Il mercato ambulante di Ventimiglia non si svolgerà prima del 2 giugno. La conferma arriva direttamente dall’Amministrazione comunale della città di confine, in risposta alle paventate possibilità emerse nelle ultime ore sulla realizzazione dello stesso già da questa settimana. Il mercato di Ventimiglia si potrà svolgere solo dopo l’incontro con le associazioni di categoria e concordare un progetto sulle linee guida approvate dalla Regione e richiamate dal Governo. Quindi il tutto dovrà essere sottoposto alla Commissione di sicurezza e vigilanza della Prefettura.

Situazione analoga per il mercato di Sanremo. Domani il Sindaco incontrerà una delegazione di venditori ambulanti per iniziare a parlare della riapertura ma sembra praticamente impossibile che possa avvenire a breve. I tempi, per approntare le linee guida del Governo e della Regione, potrebbero essere gli stessi di Ventimiglia. 

Nel frattempo il Sindaco della città di confine ha emesso un’ordinanza con una serie di direttive, che sono entrate in vigore alle 14 di oggi ed andranno avanti fino alle 24 di martedì 2 giugno.

Sull'intero territorio comunale si applicheranno le ‘Linee di indirizzo per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative approvate all'unanimità dalla conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome’. Rimane l’obbligo sull'intero territorio Comunale di usare mascherine nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza.

Non sono soggetti all'obbligo i bambini al di sotto dei sei anni, nonché i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l'uso continuativo della mascherina ovvero i soggetti che interagiscono con i predetti. A questi fini, possono essere utilizzate mascherine di comunità, ovvero mascherine monouso o mascherine lavabili, anche auto-prodotte, in materiali multistrato idonei a fornire una adeguata barriera e, al contempo, che garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza adeguate che permettano di coprire dal mento al di sopra del naso. L'utilizzo delle mascherine di comunità si aggiunge alle altre misure di protezione finalizzate alla riduzione del contagio (come il distanziamento fisico e l'igiene costante e accurata delle mani) che restano invariate e prioritarie.

L'obbligo di indossare mascherine è imposto anche negli spazi pubblici utilizzati per l'accesso, anche durante l'attesa, ai locali di cui al punto precedente e:
- presso le fermate degli autobus;
- all'interno dei cimiteri comunali;
- durante gli spostamenti per qualsiasi motivo lungo i marciapiedi cittadini del centro città e sul lungomare, in quanto maggiormente frequentati e conseguentemente ove non è possibile assicurare il distanziamento sociale tra le persone di almeno un metro;
- l'uso della mascherina è da considerarsi inoltre obbligatorio anche durante lo svolgimento delle attività motorie o sportive, in quest'ultimo caso ad esclusione della corsa o se l'attività sportiva è svolta individualmente e in luoghi aperti non in presenza di altre persone o se è garantita la distanza interpersonale di almeno due metri.

Permane il divieto di accedere e fruire nei seguenti luoghi che pertanto rimarranno chiusi, per garantire il mantenimento della distanza interpersonali e gli assembramenti: tutti i giardini, parchi pubblici, aree gioco ed aree verdi attrezzate; nelle zone attrezzate con strutture ludiche e dell'impiantistica sportiva a libera fruizione o in impianti pubblici; il Belvedere Resentello, al solo fine di evitare che venga considerata un'area ricreativa e di gioco in sostituzione dei sopra citati giardini, parchi pubblici, aree gioco ed aree verdi attrezzate; su panchine o parapetti posti lungo le strade comunali e vicinali, nonché nelle piazze cittadine, salvo che non vengano garantite le distanze interpersonali di almeno un metro e sia sempre indossata la maschera o altro dispositivo, evitando comunque assembramenti.

Le persone con infezione respiratoria caratterizzata da febbre (maggiore di 37,5° C) devono rimanere presso il proprio domicilio, contattando il proprio medico curante; è data quindi la facoltà durante i controlli degli spostamenti da parte delle Forze di polizia, o durante l'ingresso in un luogo pubblico o aperto al pubblico, di rilevare la temperatura corporea, con sistema laser a distanza, procedendo a rilevare la violazione e impedendo l'ingresso, ai soggetti con temperatura superiore a 37,5° C. E’ fatta espressa raccomandazione a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o con multi morbilità ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita, di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità; la stessa raccomandazione.

L'attività motoria è consentita solo dalle 6 alle 22; l'attività sportiva su aree pubbliche, anch'essa concessa purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri e sempre dalle 6 alle 22, non è ammessa sulla passeggiata al mare dalle 10 alle 18.

E’ ammesso l'accesso alla spiaggia, anche senza mascherina, purché rispettando le ‘Linee di indirizzo’ con particolare riferimento a quelle più restrittive, e pertanto facendo riferimento a quelle relative agli stabilimenti balneari (distanza minima metri 3). La fruizione della spiaggia libera, ad eccezione delle seguenti spiagge interessate ai lavori di pulizia e ripascimento:
- tratto dalla foce Torrente Nervia a via Lamboglia;
- tratto da via Dante a via Chiappori;
- le spiagge delle Calandre;
- tratto dalla spiaggia di latte fino al Confine;
- sarà consentita rispettando la distanza minima di un metro solo successivamente all'attuazione del servizio di sorveglianza;

I cimiteri comunali rimarranno aperti dalle 9 alle 17, purché i frequentatori vi accedano individualmente o accompagnati da un solo congiunto, mantenendo la distanza interpersonale di almeno un metro dagli altri frequentatori e siano evitati assembramenti; è garantita comunque, l'erogazione dei servizi di trasporto, ricevimento, inumazione, tumulazione.

Il servizio di apertura al pubblico delle biblioteche comunali e del Museo Archeologico Girolamo Rossi (M.A.R.) sarà consentito a partire da lunedì 25 maggio, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, nonché dei flussi di visitatori, garantendo modalità di fruizione contingentata o comunque tali da evitare assembramenti di persone e da consentire che i visitatori possano rispettare la distanza tra loro di almeno un metro; il servizio sarà organizzato tenendo conto dei protocolli o linee guida adottati dalla Regione Liguria, salvo che i gestori non adottino specifiche misure organizzative, di prevenzione e protezione, nonché di tutela dei lavoratori, sempre tenuto conto delle caratteristiche dei luoghi e delle attività svolte.

Redazione

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