La data segnata in rosso è quella di lunedì 18, negozianti e imprenditori attendono con ansia le prossime misure governative.
Confcommercio Sanremo, per voce di Antonio Fontanelli, non cela la grande attesa per l’eventuale riapertura delle serrande, anche se con tutte le limitazioni del caso: “Il decreto si rifà a quello per l’apertura di negozi per bambino, la sanificazione verrà fatta privatamente e non con aziende specializzate, anche perché ricordiamo che i negozi sono chiusi da due mesi e, quindi, sono sani. I clienti stiano tranquilli. Rispetteremo la distanza sociale nei negozi, ogni 40 metri quadrati un solo cliente o più persone se conviventi. I nostri collaboratori indosseranno le mascherine e tutti i presidi del caso. Per la prova delle taglie avremo capi dedicati e che saranno cambiati a rotazione per permettere che siano sanificati”.
“Non vediamo l’ora di aprire anche se con tutti i dubbi del caso - prosegue Fontanelli - la speranza è che il Governo apra alle seconde case quando la contaminazione avrà effetti minori. Sanremo è piccola, siamo rimasti tra di noi, la speranza del settore è quella di avere un po’ di flusso turistico transregionale, anche perché quello internazionale non è possibile. Vedremo turisti del Nord Europa, solo quelli che hanno le case di proprietà in zona. I francesi, invece, mancheranno almeno fino a metà giugno”.
Quali sono le prospettive per il futuro in uno scenario del genere? “I bar vivono, non è la vita che auspichiamo per il futuro, ma è vita - risponde Fontanelli - nella situazione in cui ci troviamo ora possiamo almeno dare continuità di lavoro ai nostri dipendenti. Usciamo dagli appartamenti, viviamo di norme e vediamo di tirare fuori qualcosa di buono da una situazione molto complicata”.
Intanto mercoledì sera, alle 18, rigorosamente a distanza, è in programma l’incontro con il segretario nazionale di Federmoda, Massimo Torti. “In quella sede sarà nostra cara dare una spiegazione dettagliata delle precauzioni da prendere per la riapertura dei negozi” conclude Fontanelli.
Intanto nei prossimi giorni emergeranno maggiori dettagli sul tanto atteso lunedì 18 e sulle disposizioni che si adotteranno per consentire le prime riaperture dopo due mesi di apnea per molti negozianti e imprenditori.