La riunione Anci di ieri ha messo al centro le problematiche dei Comuni costieri che si stanno preparando a una stagione estiva a dir poco complessa. Se da un lato le spiagge private e le libere attrezzate potranno garantire un controllo capillare sul rispetto delle norme anti contagio, resta il problema dei tratti di litorale completamente liberi. A Sanremo, per esempio, sono molto frequentati i due estremi, a Ponente e Levante, dei Tre Ponti.
In quest’ottica il governatore di Regione Liguria, Giovanni Toti, ha proposto qualche giorno fa il pagamento della quota di 50 centesimi per i tratti senza stabilimenti, ipotesi che il Comune di Sanremo ha fortemente respinto. “Alcuni metteranno il divieto di balneazione ma noi no, vogliamo tenerle aperte e non a pagamento, ma servono risorse per i controlli” ha dichiarato in merito a SanremoNews l’assessore al Demanio, Mauro Menozzi.
Stando alle linee guida Inail il controllo dei tratti di spiaggia libera sarà demandato ai Comuni e, per questo, Palazzo Bellevue sta valutando come intervenire in merito a tutti gli aspetti igienico-sanitari e per il controllo degli accessi e del rispetto delle distanze. Il lavoro di controllo sarà coordinato con la Prefettura e la Guardia Costiera, ma resta il principio della responsabilità penale del Comune.