"La Regione Liguria accoglie l'appello, non promettiamo nulla perchè non è nostro stile, ma faremo il possibile affinchè i Comuni possano ricevere fondi per aiutare chi è in difficoltà a pagare l'affitto". Lo ha detto alla nostra testata l'assessore regionale all'Urbanistica, Pianificazione territoriale ed Edilizia, Marco Scajola, dopo aver letto la denuncia effettuata a Imperia e Sanremo News di una donna, di Diano San Pietro, che non riesce a pagare il proprio canone di locazione poichè a causa dell'emergenza dovuta al contagio da coronavirus non sta lavorando.
La donna, madre di tre figli di cui due minorenni, è una parrucchiera e al momento fino al primo giugno non potrà tornare a lavorare poichè il Governo ha disposto in questa data la riapertura di questo tipo di attività. E come lei tanti cittadini versano in questa situazione. "Noi non diamo direttamente fondi alle famiglie, ma dalla prossima settimana- ha specificato Scajola- due milioni di euro così come previsto dalla legge nazionale sarà diviso tra 23 comuni definiti ad alta densità proprio per fronteggiare questo tipo di emergenza. Sempre la prossima settimana ho in programma un incontro con Anci Liguria poichè vorrei riuscire a luglio dare contributo ad altri comuni, oltre ai 23 previsti. Con Anci studieremo quali criteri adottare per aiutare più gente possibile". Si dovrà quindi attendere per capire se la Regione riuscirà a varare altri provvedimenti affinchè le famiglie in difficoltà, che non abitano in città ad alta densità, possano godere di questi contributi.
Al momento tante sono le preoccupazioni per le famiglie i cui membri lavorano, o lavoravano, nei settori piegati dalla crisi sanitaria ed economica. Come il settore turistico-alberghiero, cura della persona, ristorazione e delle piccole e medie imprese.