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Imperia Golfo Dianese | 22 aprile 2020, 18:28

Coronavirus, la Cna di Imperia prosegue con il settimo incontro rivolto al turismo

Si tratta del progetto #AndareOltre che ha in programma domani l'appuntamento "virtuale" con l'assessore Gianni Berrino

Coronavirus, la Cna di Imperia prosegue con il settimo incontro rivolto al  turismo

Nuovo incontro ieri con #AndareOltre, il progetto pensato e realizzato dalla confederazione nazionale dell’ artigianato e della piccola e media impresa, sezione provinciale di Imperia. e lo Studio "Aschei ed associati", rigorosamente online, i cui incontri sono sempre aperti dall’introduzione e dalla sapiente regia del dottore Aschei, sociologo con pluriennale esperienza nell’affiancamento imprenditoriale: un appuntamento arricchito dall’interazione diretta dei partecipanti, che toccava il cuore del settore turismo, commercio e comparto balneare ed era rivolto ad offrire una panoramica in particolare sul turismo balneare alla luce dell’emergenza sanitaria da Covid-19.

L’incontro, rende noto la Cna, ha visto subito l’intervento di Marco Scajola, assessore regionale al Demanio e Urbanistica e coordinatore del tavolo interregionale sul demanio: un appuntamento molto atteso dagli operatori per far luce sulle prospettive del settore e sugli indirizzi della Regione a loro tutela. “Tanti i dubbi sul comparto balneare,” ha affermato Marco Scajola, che continua, “sono da cinque anni al demanio marittimo: un profondo stato di delusione per l’atteggiamento dei Governi ed una speranza grazie al costante impegno delle Regioni, al di là del colore politico. Durante l’emergenza Covid-19, Regione Liguria è stata la prima in Italia ad autorizzare i balneari ad allestire le proprie spiagge ed a permettere loro di effettuare i ripascimenti. Un punto d’orgoglio, ma permangono tante incertezze sulle modalità e le regole per la gestione della nuova stagione, in situazione di post emergenza: di questi giorni la presentazione in conferenza Stato Regioni di un documento unanime in cui si chiede un coinvolgimento diretto delle Regioni stesse in fase di valutazione delle scelte operative e tecniche nel rispetto delle peculiarità paesaggistiche ed economiche di ciascun territorio.”

E conclude l’Assessore Scajola, “le regole devono valere per tutti, ma ci sono esigenze di territori diversi e le Regioni devono essere ascoltate, istanze che nascono spesso da una interlocuzione con le associazioni di categoria quali Cna, che ben analizzano e conoscono le realtà. Il futuro vuol dire economia, vuol dire opportunità: questa è una emergenza sanitaria che coinvolge il sistema produttivo ed il cui conto si pagherà poi in autunno. Le imprese balneari devono avere la sicurezza della durata delle concessioni: occorre una estensione attraverso un Dpcm, un atto del Governo che sancisca i 15 anni di proroga nero su bianco e che dia maggiori certezze agli operatori del settore, permettendo loro di pensare a nuovi investimenti, soprattutto alla luce dell’emergenza che stanno vivendo.”

Il turismo è sicuramente uno dei settori maggiormente colpiti dall’esplosione dell’emergenza sanitaria. Da subito, infatti, legata la diffusione dell’epidemia Covid-19 insieme alle misure restrittive riguardanti gli spostamenti delle persone, si sono accusate gravi ripercussioni che hanno prodotto la cancellazione di prenotazioni alberghiere, viaggi sia in Italia che all’estero: le ricadute sul settore balneare saranno dunque importanti in termini non solo di investimenti per la tutela della salute degli operatori e dei clienti, ma soprattutto a riguardo delle diminuite prospettive economiche.

Tantissimi gli interrogativi ed i quesiti avanzati dagli operatori del comparto, che hanno trovato risposta nelle parole dell’Assessore e nell’intervento di Cristiano Tomei, coordinatore nazionale Cna turismo e commercio e Cna balneari, che ha illustrato nel dettaglio le istanze della Cna per la ripartenza del settore ed il codice di autoregolamentazione per gli stabilimenti balneari redatto da Cna balneari. Il documento si suddivide in due parti, una relativa alla sicurezza dei lavoratori nel rispetto del protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro, sottoscritto il 14 marzo scorso e l’altra contenente i principi generali per le attività connesse allo stabilimento balneare, definiti e normati specificamente i servizi dello stabilimento balenare, già individuati dal proprio Dvr, e per i quali i relativi requisiti dovranno essere integrati dalle misure governative per la fase 2.

Tra un intervento e l'altro, moderatore il segretario della Cna di Imperia Luciano Vazzano, regista di tutti gli incontri, che ha focalizzato l’attenzione sulle gravi ripercussioni accusate dal sistema turismo e sulla necessità di un potenziamento delle misure a supporto economico di tutte le imprese, per far ripartire il sistema Paese e per supportare gli investimenti di cui tutte le attività si dovranno far carico, in riferimento all’acquisto di dispositivi di protezione ed interventi di sanificazione degli spazi di accoglienza e lavoro. Proprio su questi temi Vazzano ha dato appuntamento al prossimo incontro che si terrà domani,alle ore 19,00, sempre online, sempre sulla piattaforma Zoom, in compagnia di un folto gruppo di relatori e che sarà rivolto al settore turismo, somministrazione, alle gelaterie ed alle pasticcerie. All'incontro parteciperanno Gianni Berrino, assessore regionale alla promozione turistica, marketing territoriale e lavoro, Cristiano Tomei, coordinatore nazionale Cna turismo e commercio e Cna balneari, Angelo Matellini, segretario Cna Liguria, Olmo Romeo, referente territoriale turismo e commercio.

In particolare, l’assessore regionale al turismo e al lavoro Berrino illustrerà l’accordo sottoscritto tra Regione Liguria, associazioni datoriali e sindacati, per l’erogazione di bonus assunzionali alle imprese del settore del turismo e somministrazione. L’accordo prende le mosse dal patto per il turismo e lo rimodula in considerazione dell’attuale emergenza sanitaria da Covid-19, che rende necessario un sostegno straordinario all’occupazione nel settore. A disposizione sei milioni di euro a valere sul Por–Fse 2014–2020, suddivisi in diverse misure destinate a imprese e lavoratori. Eventuali quesiti specifici da parte di imprese interessate a partecipare all’incontro on line possono essere anticipati all’indirizzo segreteria@im.cna.it; lo stesso recapito può essere utilizzato anche per richiedere il link di partecipazione all’incontro.

Redazione

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