In questi giorni di emergenza sanitaria, la capillarità dell’Arma sta evidenziando la sua prerogativa sociale tanto che la Centrale Operativa della Compagnia di Sanremo è stata contattata da una donna di Bussana, costretta a casa e nell’impossibilità di muoversi, poiché stava terminando alcuni indispensabili farmaci salvavita.
La donna non ha altri, non ha mezzi con cui spostarsi e vive in modo molto riservato. Nel bisogno, ha chiamato proprio i Carabinieri, i quali l’hanno raggiunta a casa, rassicurata, hanno recuperato il contenitore per le medicine, le prescrizioni mediche, sono andati in farmacia e, infine, le hanno portato ciò di cui necessitava. Nel frattempo, per scambiare due parole e condividere qualche momento in compagnia, le hanno confermato che i Carabinieri sono a sua disposizione, in qualsiasi momento, chiamando il numero urbano della caserma o il 112.
Nell’occasione, le hanno suggerito alcuni accorgimenti per evitare di essere truffata: “Ricordi, Signora: se lei chiama i Carabinieri, noi veniamo in uniforme, con la macchina con i lampeggianti e la scritta Carabinieri. Non le chiediamo soldi, né di vedere gioielli”.
I Carabinieri, che la storia ci presenta anche mediante “umorismo di barzellette”, come cantava il compianto Giorgio Faletti nel 1994 a Sanremo, hanno operato anche a Ventimiglia, dove una persona ha contattato la locale Stazione Carabinieri per ritirargli la pensione, non avendo la possibilità di riscuoterla. Il Comandante della Stazione, risolte le necessarie incombenze, l’ha consegnata a domicilio.
Non è un caso eccezionale, ma risponde alle clausole della convenzione sottoscritta da Poste Italiane e dall’Arma dei Carabinieri grazie alla quale tutti i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che riscuotono la pensione in contanti presso gli Uffici Postali, possono chiedere di riceverla presso il loro domicilio, delegando al ritiro i Carabinieri. L’accordo prevede che il servizio non potrà essere reso a coloro che:
- abbiano già delegato altri soggetti alla riscossione;
- siano in possesso di un libretto o un conto postale;
- vivano con familiari o comunque questi siano dimoranti nelle vicinanze della loro abitazione.
L’accordo è parte del più ampio sforzo messo in atto dai due partner istituzionali, ciascuno nel proprio ambito di attività, per contrastare la diffusione del Covid-19 e mitigarne gli effetti, anche mediante l’adozione di misure straordinarie volte ad evitare gli spostamenti fisici delle persone, ed in particolare dei soggetti a maggior rischio, in ogni caso garantendo il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro. L’iniziativa permette anche di tutelare i soggetti beneficiari dall’esposizione al contagio, ovvero dai rischi di essere vittime di reati come truffe, rapine e scippi.
In base alla convenzione, i Carabinieri si recheranno presso gli sportelli degli Uffici Postali per riscuotere le indennità pensionistiche per poi consegnarle al domicilio dei beneficiari che ne abbiano fatto richiesta a Poste Italiane, rilasciando un’apposita delega scritta. I pensionati potranno contattare il numero verde 800 55 66 70 messo a disposizione da Poste o chiamare la più vicina Stazione dei Carabinieri per chiedere maggiori informazioni.
La collaborazione è frutto della consapevolezza di entrambi i sottoscrittori di ricoprire un ruolo strategico a sostegno del Paese e conferma la loro vocazione alla prossimità verso i territori e le categorie più fragili. Il risultato è scaturito dalla capacità dei Carabinieri e degli operatori di Poste Italiane di intercettare i fabbisogni della popolazione e riuscire, grazie alla presenza capillare sia dei Comandi Stazione Carabinieri sia degli Uffici Postali sull’intero territorio nazionale, a fornire un servizio efficace e solidale.
Il servizio di erogazione e consegna al domicilio delle pensioni agli ultra settantacinquenni sarà assicurato per l’intera durata dell’emergenza Covid-19. I servigi dell’Arma, relativi ad attività di assistenza, soccorso e supporto, sono nati nel 1814 e continueranno anche dopo l’emergenza Coronavirus, con equilibrio e responsabilità