Non è caduto nel vuoto l'appello lanciato da Jeanina Matei, titolare di un salone da parrucchiera insieme alla sorella Petra a Diano Marina, a fine marzo scorso tramite Imperia News in cui si dichiarava disponibile a mettere a disposizione i locali della propria attività per cucire mascherine. La sua proposta ha registrato subito un successo sia nella città degli aranci che a Imperia e tantissime sono state le offerte di aiuto ricevute.
In meno di un mese Jeanina, insieme a tantissimi volontari, ha prodotto e donato circa 500 mascherine a chi ne era sprovvisto e a chi ne aveva più bisogno. "Voglio pubblicamente ringraziare- ha affermato la giovane alla nostra testata- tutti coloro i quali hanno collaborato. Abbiamo chiuso le nostre attività, ma non il cuore. Senza ognuno di loro non ce l'avrei fatta. La solidarietà è la dimostrazione che siamo ancora dei esseri umani, con tante debolezze, ma anche tanta forza di combattere insieme. Il coronavirus è un nemico, ma è stato anche un 'insegnate" ci ha infatti, insegnato non solo a collaborare, ma anche che non dobbiamo trascurare le regole di sicurezza. Una delle cure sarà proprio come affrontare la quotidianità fuori casa dove dobbiamo indossare la mascherina, senza ma e senza se".
Le mascherine prodotte sono di stoffa e si possono sia riutilizzare che sterilizzare dopo ogni uso. C'è stato chi ha fornito gratuitamente materiale, chi ha cucito a tempo pieno, chi ha collaborato con ogni suo mezzo a disposizione. Una grande ondata di solidarietà che ha unito Imperia con la provincia in un grande abbraccio virtuale e per una giusta causa. Fino a pochi giorni fa infatti, ma anche oggi in alcune zone è ancora così, trovare le mascherine era impossibile. Con il gesto realizzato da tutti questi volontari anziani, persone fragili e bambini sono così riusciti ad averne una a disposizione.
"Sono contentissima di aver aiutato la mia città- ha continuato Jeanina Matei- abbiamo ancora materiale quindi proseguiremo. Chi ne ha bisogno mi può contattare tramite i social e faremo di tutto per aiutarlo a ricevere la sua mascherina. Anche se la quarantena dovesse finire e noi tornassimo a lavorare comunque le cuciremo per chi ne ha bisogno. Tanti sono stati i medici che hanno salvato la vita a tante persone; questo è un contributo doveroso per il prossimo che noi possiamo effettuare".
Ad aiutare Jeanina in questa missione sono stati in tantissimi; per la donazione del materiale e la realizzane delle mascherine hanno contribuito "Rivamare", fornitura per la nautica professionale di Imperia, Daniela Lanterni di Imperia, Marisa Mazzi di Diano San Pietro, Ivana Macrì della merceria "La coccinella" di Diano Marina, Claudia Castiglione e Isabella Scamozzino di Piani. All'iniziativa benefica ha poi partecipato Giovanni Arnaldo di Imperia e Andrea Ploscaru di Diano Marina. In tanti poi, hanno deciso di rimanere anonimi, ma ognuno di loro ha compiuto un'opera preziosa in questa grande iniziativa di solidarietà.
Redazione