Il 18 marzo avevamo raccolto la sua testimonianza per vivere le prime ore di emergenza Coronavirus in terra statunitense. Ora il bordigotto Giorgio Felici è tornato a casa, ma il viaggio da Caldwell a Bordighera non è stato certo una passeggiata.
Prima il trasferimento da Caldwell all’aeroporto JFK di New York, poi il volo speciale di Alitalia verso Roma, l’aereo da Roma a Genova e l’ultima tappa in taxi verso la sua Bordighera. Il tutto contornato da controlli, verifiche sanitarie e moduli di autocertificazione che cambiano nella notte.
La testimonianza di Giorgio Felici