Politica - 02 aprile 2020, 12:35

Coronavirus, Assessore regionale Scajola: “Serve piano straordinario di finanziamenti nazionali su morosità incolpevole per inquilini degli alloggi popolari”

"Ai fondi regionali sulla morosità incolpevole che sono stati attivati in questi anni bisogna affiancare un grande intervento nazionale perché ognuno deve fare la propria parte in un momento così terribile”

Marco Scajola

Un piano straordinario di finanziamento per il sostegno alla morosità incolpevole a favore degli inquilini degli alloggi popolari. Lo chiede l’assessore regionale all’Edilizia Marco Scajola attraverso una lettera inviata al Ministro per gli Affari Regionale Francesco Boccia.

Sono aumentati infatti in questo periodo di emergenza sanitaria da coronavirus le segnalazioni di persone alloggiate nelle case di edilizia residenziale pubblica, che non riescono a pagare il canone di locazione, perché senza reddito a causa del Covid e della serrata per contrastare la pandemia. Centinaia di famiglie per le quali anche fare le spesa in questi giorni può essere un problema e sicuramente lo è pagare un affitto anche se contenuto.

“Siamo di fronte – spiega l’assessore regionale all’Edilizia Marco Scajola  - a un problema sociale ed economico –. Come Regione Liguria abbiamo già messo in campo soluzioni a sostegno di famiglie e imprese in difficoltà, attraverso fondi di garanzia, fondi rotativi, contributi straordinari e voucher. Altre iniziative presto arriveranno, ma è fondamentale che ci sia anche un intervento economico straordinario, perché in questo momento si sta vivendo anche un problema di emergenza sociale legata agli affitti che sta creando problemi quotidiani, spesso nascosti che è necessario affrontare a livello nazionale”.

Nei prossimi giorni l’assessore Marco Scajola incontrerà le organizzazioni sindacali per confrontarsi anche sui dati e trovare soluzioni condivise. “Ai fondi regionali sulla morosità incolpevole che sono stati attivati in questi anni – conclude Scajola – bisogna affiancare un grande intervento nazionale perché ognuno deve fare la propria parte in un momento così terribile”.

C.S.