Ha giocato ad alti livelli, anche in Serie B sfiorando il grande salto. E' stato allenato da Maurizio Sarri e ha giocato con giocatori poi diventati campioni come Radja Nainggolan.
Stamilla si confessa. Stiamo parlando di Alessio Stamilla, che dopo l'esperienza alla Sanstevese nella scorsa stagione, prova a salvare il Camporosso. Domenica pomeriggio ritroverà da avversario il suo amico Simone Siciliano e un Taggia capolista: lo abbiamo intervistato, ritornando anche sul suo passato calcistico vissuto a Piacenza con il campione belga del Cagliari.
Alessio, state attraversando un momento particolare: stai rivivendo un po' quello vissuto alla Sanstevese per certi versi? "Il momento è particolare, molto particolare. Purtroppo non stiamo facendo quello di cui siamo capaci, cioè mettere in campo quel qualcosa in più che in questi casi servirebbe: rabbia, determinazione, cattiveria e un pizzico di voglia. Questa esperienza è molto simile di quella vissuta alla Sanstevese. La differenza è che a Camporosso c’è un progetto e una società che sta costruendo e spendendo tanto per realizzare qualcosa di importante".
Quanto credi alla salvezza del Camporosso? "La salvezza oggi è davvero un miraggio, ma bisogna assolutamente crederci finché la matematica non ci condannerà. Ogni partita deve essere come se fosse l’ultima".
Domenica c'è il Taggia del tuo amico Siciliano: ti aspettavi i giallorossi in testa a 9 partite dalla fine? "Simone è una grande persona, un bravo allenatore e non mi stupisce affatto quello che ha creato a Taggia. Ha tutte le possibilità per arrivare fino in fondo. Ovviamente se devo tifare per la vittoria de campionato sicuramente lo faccio per loro".
Chiudiamo con un ricordo. A Piacenza hai vissuto la crescita di un campione come Nainggolan: quanto sta mancando questo giocatore che te conosci bene alla Roma? "Radja è un giocatore strepitoso purtroppo con alti e bassi per il suo carattere, ma è un giocatore che qualunque squadra di Serie A vorrebbe. E questo la Roma la sta pagando tanto. Come dal mio punto di visto lo sta pagando anche l'Inter. Spero che al Cagliari riesca a rilanciarsi per grandi club".