Il Taggia continua la sua marcia in testa alla classifica nel campionato di Promozione, con quattro punti di vantaggio sulle inseguitrici Varazze e Sestrese che al momento non mollano la presa.
"Attenzione alla Veloce". Domenica pomeriggio al 'Marzocchini' arriva la Veloce Savona compagine che naviga elle retrovie della classifica e che ha vissuto una settimana complicata con le dimissioni del tecnico: al nostro quotidiano online analizza questa sfida Armando Miceli, che non si fida del prossimo avversario.
Armando, il prossimo avversario è chiamato Veloce Savona che è in crisi: cosa c'è da temere? "La Veloce è stata una squadra che ci ha messo in difficoltà all'andata, poi ha cambiato allenatore quindi daranno sicuramente qualcosa in più. All'andata come ho già detto è stata una partita giocata più sulla cattiveria che sul bel gioco, ma sono sicuro che abbiamo capito e abbiamo lavorato per fare una buona partita".
State vivendo un grande momento, nonostante l'anno nuovo era iniziato con una sconfitta: quanto credete al salto diretto in Eccellenza? "Siamo consapevoli della nostra forza e delle nostre possibilità. Per continuare così però, come abbiamo visto a Legino, abbiamo ancora da lavorare. Tutte le squadre ci faranno la guerra e noi dobbiamo imparare che certe partite le dobbiamo giocare più sulla cattiveria che sul bel gioco".
Stai vivendo per certi tratti la stagione trionfale di Ospedaletti? "La scorsa stagione è stata molto importante, sia a livello personale che di squadra. Lavoro e mi alleno per la squadra per arrivare al nostro obbiettivo. Poi se farò dei goal sarò ancora più contento, ma questa è un cosa secondaria".
Sei tornato a segnare: come giudichi i tuoi primi mesi i giallorosso? "Sono stati dei mesi con alti e bassi, però adesso che siamo arrivati al giro di boa spero di continuare ad essere utile alla squadra e a segnare. Per fare questo bisogna sudare ancora quattro mesi".