Politica - 21 gennaio 2020, 16:40

Ventimiglia: domenica prossima alle 18.30 nuovo flashmob delle 'sardine' su ‘La cattiva memoria fabbrica mentitori’

L’appuntamento è fissato sulla piazzetta di via Sir Thomas Hanbury. L’evento fa parte di ‘La Liguria non si lega’, ovvero i flashmob e gli eventi organizzati per il mese di gennaio in piazze e teatri di varie città della Liguria.

In occasione delle celebrazioni per la ‘Giornata della Memoria’, le Sardine Ponentine, con la co-organizzazione di 6000 ‘sardine’ di Bologna, hanno organizzato per domenica prossima alle 18.30, un flashmob sul tema ‘La cattiva memoria fabbrica mentitori’.

L’appuntamento è fissato a Ventimiglia, sulla piazzetta di via Sir Thomas Hanbury. L’evento fa parte di ‘La Liguria non si lega’, ovvero i flashmob e gli eventi organizzati per il mese di gennaio in piazze e teatri di varie città della Liguria.

“L’invito per sabato a Ventimiglia – evidenziano gli organizzatori - è per tutti, perché chi non può e non vuole ricordare il passato, è condannato a ripeterlo. Noi tutti siamo la memoria che abbiamo e così che una cattiva memoria produce persone ingannate e a loro volta ingannatori, odierni fabbricatori di fake. Solleveremo quel manto di indifferenza che copre il dolore di tanti e li racconteremo. Descriveremo con l’aiuto della musica la sofferenza per il rapimento di Silvia Romano (come espressamente chiesto per l’occasione dal papà Enzo Romano), leggeremo brevi brani letterari e alcuni contributi scritti apposta per l’evento da Erri De Luca e Maurizio Maggiani. Ascolteremo testimonianze di persone che hanno vissuto azioni di violenza e accoglieremo il contributo di don Paolo Farinella, parroco nel centro storico di Genova”.

Gli organizzatori chiedono a tutti i partecipanti di portare con sé una piccola piantina per donarla significativamente a Delia e far diventare lei ‘custode’ del suo bar, il famoso Bar Hobbit (vicino al luogo dell’evento), che diventerà il piccolo ‘giardino dei giusti’: “Rifletteremo ascoltando la storia di persone per capire i pericoli e le opportunità di oggi, perché se si perde la memoria si perde il passato, si perde il presente e non ci può essere futuro”.