Politica - 20 gennaio 2020, 07:21

Vallecrosia: approvate dal Comune le aliquote e le tariffe per le tasse dell'anno appena iniziato

Tutte le tariffe di Imu, Tari e Tasi.

Il Comune di Vallecrosia ha approvato le aliquote e le tariffe per le tasse dell’anno appena iniziato. Si tratta dell’Imposta Unica Comunale, che si compone di IMU (per la componente patrimoniale), TARI e TASI (per la componente riferita ai servizi).

Cliccando QUI il prospetto con il piano finanziario della Tari

Per quanto riguarda l’Imu, sarà così applicata:
- per le abitazioni principali censite nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 e relative pertinenze, così come definite dalla vigente normativa, al 3,5 per mille (detrazione applicabile 200 euro);
- per tutti gli altri fabbricati al 10,6 per mille. Nel caso di immobili affittati a concordato, l’imposta è determinata applicando l’aliquota stabilita dal Comune, ma ridotta al 75 per cento. La base imponibile è ridotta del cinquanta per cento per le unità immobiliari, fatta eccezione per quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che le utilizzano come abitazione principale, a condizione che il contratto sia registrato e che il comodante possieda un solo immobile in Italia e risieda anagraficamente nonché dimori abitualmente nello stesso comune in cui è situato l'immobile concesso in comodato;
- l’aliquota è azzerata per i terreni agricoli posseduti e condotti da coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali, iscritti alla relativa previdenza agricola;
- per i terreni agricoli concessi, dal soggetto passivo dell’imposta, in affitto o comodato a parenti in linea retta entro il primo grado coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali (iscritti alla relativa previdenza agricola) 5,6 per mille;
- per i terreni agricoli diversi da quelli sopra riportati 9,6 per mille mentre, per le aree edificabili, al 9 per mille.

Per quanto riguarda la Tasi: per le abitazioni principali censite nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 e relative pertinenze, così come definite dalla vigente normativa, 2,5 per mille. L’aliquota sarà azzerata per ogni altra fattispecie imponibile diversa.

Carlo Alessi