Politica - 13 gennaio 2020, 20:11

Aree di crisi non complesse: positivo incontro in Regione tra Toti, sindacati confederali e Confindustria Liguria

Nell’ambito della discussione, per implementare le risorse regionali, si è concordata l’opportunità di mutare la destinazione d’uso dei fondi residui degli ammortizzatori sociali del Decreto Genova (pari a circa 14 milioni di euro), implementando quindi i fondi destinati alle aree di crisi non complessa.

Positivo incontro oggi pomeriggio nella sede di Regione Liguria tra il presidente Giovanni Toti, gli assessori allo Sviluppo Economico Andrea Benveduti e alla Formazione Ilaria Cavo e i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil Liguria insieme a Confindustria Liguria per individuare linee di indirizzo e modalità di utilizzo condivise delle risorse regionali - pari a 12,5 milioni di euro di fondi Por Fesr che saranno oggetto di bandi specifici nelle prossime settimane - destinati alle aree di crisi non complesse (Città metropolitana di Genova e Province della Spezia e di Imperia).

Nell’ambito della discussione, per implementare le risorse regionali, si è concordata l’opportunità di mutare la destinazione d’uso dei fondi residui degli ammortizzatori sociali del Decreto Genova (pari a circa 14 milioni di euro), implementando quindi i fondi destinati alle aree di crisi non complessa.

Con questo obiettivo, le parti si riuniranno nuovamente a breve, per presentare un emendamento condiviso in vista della conversione in legge del ‘decreto Milleproroghe’.