Marco Damele per l’occasione ha presentato il nuovo libro pubblicato da Edizioni Zem il "Breviario di agricoltura, biodiversità e tradizioni contadine" insieme ad un pranzo vegetariano abilmente preparato dalla chef Michele Otonello a base di erbe, funghi ,cipolla egiziana ligure , cultura e tradizioni contadine narrate.
L’incontro è stato un viaggio nei ricordi dell'autore che ha ripercorso la sua esperienza e visione del mondo agricolo. Dagli studi di agraria al quinquennio di presidenza alla guida dei giovani agricoltori, dalla riscoperta delle antiche varietà orticole alla tutela della biodiversità. Il tutto raccontato attraverso aneddoti, riflessioni, ricette e considerazioni sull'abbandono delle campagne, la cementificazione selvaggia, i cambiamenti climatici e le prospettive di un futuro, quello agricolo per molti in crisi. Tecnologia, meccanizzazione, burocrazia, informatica, chimica sono diventati nostri nuovi dei. Ogni giorno attraversiamo una continua fase di evoluzione e di miglioramento della condizione umana. Ogni giorno tendiamo a puntare alla modernità, ma la tecnica non deve assolutamente sostituire la tradizionale qualità che si è affermata attraverso i secoli e che ha fatto conoscere ed amare i nostri prodotti in tutto il mondo. Moderno e primitivo non sono stadi diversi della nostra crescita agricola, ma rappresentano due facce della stessa medaglia.
Prossimo appuntamento del Biodiversità Tour con Marco Damele e Claudio Porchia, venerdì 6 dicembre alle 18:30 presso il Ristorante "La Balena Bianca" a Vallecrosia.