Attualità - 06 novembre 2019, 12:06

Taggia: INAIL ed EBAL firmano convenzione per una maggiore sicurezza sul luogo di lavoro e attenzione alle sostanze pericolose in campo agricolo (Foto e Video)

Unanime il pensiero dei rappresentanti delle istituzioni: "Solo diffondendo una cultura della prevenzione si possono avere ambienti di lavoro più sicuri".

Il seminario in programma oggi ad Arma di Taggia rientra nella “Settimana europea per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro” promossa nell’ambito della Campagna europea 2018-2019 sulle “Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in presenza di sostanze pericolose”, un tema quantomai di attualità ed oggi trattato a Villa Boselli ad Arma di Taggia, nell'ambito di un convegno organizzato da INAIL (l'Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro ndr) con la partecipazione di EBAL (Ente Bilaterale dell'Agricoltura in Liguria).

L'iniziativa di questa mattina rientra tra le azioni messe in campo da INAIL Liguria e dalla Direzione Territoriale INAIL di Savona e Imperia all'interno della Settimana Europea della Sicurezza 2018 - 2019 il cui tema quest'anno sono "Le sostanze pericolose". Proprio in quest'ottica, in collaborazione con i vari Enti Pubblici e con le parti sociali, INAIL Liguria vuole focalizzare l'attenzione nel campo agricolo che comunque rappresenta uno dei settori dove l'incidenza infortunistica è ancora rilevante. Un'occasione importante per i due enti che oggi hanno sottoscritto un Protocollo di Intesa su scala regionale. Un documento siglato da Angela Razzino, direttore regionale di INAIL e da Domenico Pautasso, presidente di EBAL.



Sulle finalità di questo documento la dott.ssa Razzino ha spiegato: “INAIL oggi sottoscrive questo documento con EBAL che si tradurrà in una serie di iniziative per creare una sempre maggiore consapevolezza della nocività e della necessità di fare sicurezza all’interno delle imprese agricole e di floricoltura al fine di generare una coscienza collettiva che possa realizzare la massima sicurezza all’interno di queste realtà produttive”. 



Concorde sull'importanza di questa azione, anche il presidente di EBAL, Domenico Pautasso: “Abbiamo accettato questa proposta di INAIL per attivare da qui in avanti su tutto il territorio provinciale delle attività dei seminari e dei convegni informativi propedeutici per portare avanti la cultura della sicurezza indipendentemente dal rischio chimico. Il concetto è di sensibilizzare sulla sicurezza sia i datori di lavoro ed i lavoratori. Noi facciamo tutte le attenzioni e ce la mettiamo tutta nell’utilizzo dei prodotti chimici e l’agricoltura italiana è una delle più Green a livello europeo. Utilizziamo prodotti chimici solo quando necessario. Noi ci rivolgiamo a tutte le istituzioni affinché queste molecole quando vengono messe sul mercato per l’utilizzo abbiano un controllo maggiore. Quindi che non succeda più che quando utilizzi un prodotto dopo x anni ti venga detto che non puoi più utilizzarlo perchè comporta patologie gravi. Questo non lo possiamo più accettare. Serve un controllo maggiore”



Quali sono i dati della provincia di Imperia quando si parla di infortuni e malattie professionali? Alla domanda ha risposto il Direttore territoriale di INAIL, il dott. Enrico Lanzone: “Questo è un momento importante. Noi abbiamo un fenomeno infortunistico e quello delle malattie professionali sulla nostra provincia che si aggira intorno ai 2600 infortuni ed ai 75 casi di malattie professionali, denunciati. L’agricoltura ha un grosso taglio di questi infortuni. Considerate che intorno ai 250 infortuni ed intorno alle 35 malattie professionali si realizzano proprio in questo settore. Un settore particolarmente vivo nell’imperiese e per questo sottolineiamo l’importanza di questi momenti di prevenzione. Quello dell’agricoltura come quello dell’edilizia sono settori importanti di questo Paese e sono una parte dove questi infortuni vanno combattuti ogni giorno”.

La prevenzione sul luogo di lavoro è stato uno degli argomenti al centro del convegno. “Nessuna iniziativa come questa può sensibilizzare meglio a quelli che sono i rischi che ci sono sul lavoro 
e sul tema specifico della campagna europea della sicurezza sui luoghi di lavoro che si fa in questi giorni sul tema del rischio chimico di quegli agenti utilizzati in agricoltura che però a lungo andare possono portare a patologie funeste per le persone. - conferma il dott. Lanzone - L’importanza di sapere e aver coscienza di quelli che sono gli avvenimenti e di combatterli fin dalla scuola perchè oggi abbiamo presenti anche alcune scuole oltre ai rappresentanti dei lavoratori ed alle istituzioni come la Procura, l’ASL ed il Comune di Taggia (Oggi rappresentato dal consigliere comunale con delega all’agricoltura, Fortunato Battaglia ndr) che insieme a noi vogliono lavorare e combattere contro questo fenomeno”.

Le conclusioni al termine della giornata sono semplici ma non scontate. E' necessario promuovere la valutazione dei rischi e l'eliminazione e sostituzione di sostanze pericolose. Incontri come quello odierno sono tesi a sensibilizzare sui rischi connessi all'esposizione ad agenti cancerogeni sul lavoro e sostenere lo scambio di buone pratiche da adottare, oltre a promuovere un'azione che sensibilizzi sugli sviluppi politici e legislativi attraverso una panoramica delle linee guida esistenti. Unanime il pensiero: "Solo diffondendo una cultura della prevenzione si possono avere ambienti di lavoro più sicuri".

Stefano Michero