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Attualità | 30 ottobre 2019, 07:11

La 'Archimede' di Napoli fornirà le isole ecologiche di Arma di Taggia: tra qualche mese il via alla sperimentazione

Vi spieghiamo che cosa cambierà per i cittadini che potranno accedere al nuovo servizio.

La 'Archimede' di Napoli fornirà le isole ecologiche di Arma di Taggia: tra qualche mese il via alla sperimentazione

Sarà la 'Archimede Tecnologie' di Napoli la ditta che fornirà le quattro isole ecologiche che saranno posizionate su Arma di Taggia entro i prossimi mesi. Si è chiuso il bando di assegnazione per la fornitura ed installazione di questo sistema che sarà testato in via sperimentale sull'abitato armese.

Si tratta di un appalto importante aggiudicato con un ribasso dell'11% circa, con base d'asta a 93.500 euro. Il preventivo al centro del bando di gara prevedeva una spesa totale di circa 105mila euro, somma nelle disponibilità del Comune grazie ad un finanziamento per il miglioramento della raccolta differenziata sul territorio. Come sarà raggiunto questo obiettivo? Attraverso l'installazione di questi nuovi macchinari che saranno automatizzati, informatizzati e videosorvegliati.

Il Comune ha scelto quattro luoghi su Arma, per altrettante isole, un paio dedicate alle utenze non domestiche e le rimanenti per le utenze domestiche che oggi utilizzano i bidoni di prossimità. Ecco dove verranno posizionate: 1 nella 'Buca' del viale delle Palme, 2 in prossimità dell'ex passaggio a livello ed 1 a monte ed in prossimità della pista ciclabile. Quando il nuovo sistema sarà pronto, per poter conferire la spazzatura in questi punti bisognerà essere in possesso del badge identificativo, fornito dal Comune a chi ne avrà diritto, ovvero alle persone o alle attività che si trovano nelle zone identificate come servite dall'isola e che pertanto non dovranno più usare gli altri sistemi

Le isole promettono un salto di qualità nella gestione della raccolta differenziata, attraverso l'uso di una tessera identificativa combinata con la possibilità di pesare le quantità di rifiuto introdotto ed il controllo con i codici a barre identificativi dei sacchetti. Tutto questo, insieme alle telecamere di videsorveglianza, permetterà di sapere sempre chi, ha buttato, cosa, ovvero se la spazzatura è stata differenziata correttamente.

L'amministrazione comunale del sindaco Mario Conio guarda con estremo interesse a questa sperimentazione perchè una volta a regime, l'introduzione delle isole ecologiche, aprirà anche alla possibilità di avviare, in un secondo momento, la tariffazione puntuale dei rifiuti. Un concetto che sta prendendo sempre più piede in Italia, ovvero pagare il giusto rispetto a quanta spazzatura abbiamo concretamente prodotto e andando a premiare il cittadino virtuoso che ha differenziato correttamente, producendo di conseguenza anche meno indifferenziato. In questo modo verrebbe superata la tariffazione basata sui metri quadri abitativi del proprio immobile. 

L'obiettivo primario è di andare a migliorare la qualità della raccolta, criticità riscontrata in tutti i comuni che hanno attuato il 'porta a porta'. Oltre a questo, le isole dovrebbero garantire migliori condizioni igienico sanitarie ed un miglior impatto estetico, un fattore da non sottovalutare in una località turistica. La sperimentazione sarà accompagnata da un'adeguata campagna informativa necessaria a far capire al cittadino come utilizzare il nuovo sistema. In futuro se i riscontri saranno positivi e se ci saranno le possibilità non è da escludere che il Comune ampli il servizio anche su altre zone. 

Stefano Michero

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