“Sto morendo non per mancanza d’acqua ma per eccesso di pipì”. È questo l'ultimo messaggio lasciato su una delle aiuole ‘adottate’ in corso Garibaldi a Sanremo.
L’adozione era avvenuta il 13 settembre, per mano del gruppo dei ‘Deplasticati’ che avevano ripulito queste piccole aree verdi nella via centrale, liberandole da mozziconi e rifiuti. L’iniziativa aveva visto coinvolte le attività commerciali prospicienti alle aiuole che simbolicamente le avevano adottate.
Un’operazione che tuttavia ha aperto ad 'ulteriori considerazioni' da parte di qualcuno che ha pensato di lasciare un primo cartello aggiuntivo, oltre alla targhetta posta al termine dell’iniziativa. Così, ad appena un mese di distanza, c’è chi ha pensato di polemizzare lasciando scritto: ‘Qualcuno dica all’adottante che questa giovane pianta sta morendo di sete’.
A questo ne è seguita la pronta risposta che tra le righe, denuncia una situazione di degrado. Il messaggio che si legge in calce all'articolo è chiaro, gli sforzi di chi si impegna ad adottare un’aiuola si scontrano con chi usa queste come se fossero dei gabinetti, alla faccia del senso civico e della buona volontà.
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