Da tre anni a questa parte, quando il Comune di Sanremo ha fatto il grande passo della raccolta differenziata, l’estate è sempre uno dei periodi più complessi dell’anno. Per fortuna Sanremo è sempre invasa dai turisti, circostanza che fa bene alla città ma provoca qualche problema nella gestione dei rifiuti. Spesso, infatti, chi viene in vacanza o usa la seconda casa non sa gestire a dovere (o non ha voglia di farlo) il rifiuto contribuendo, così, a creare spiacevoli situazioni di abbandono.
“Siamo soddisfatti perché in estate c’è stato il solito ‘assalto alla diligenza’, il lavoro è stato impegnativo e la città ha le sue problematiche che conosciamo tutti, ma sono state compensate e trattate a dovere” ha commentato ai nostri microfoni Giorgio Prato, direttore di Amaie Energia. “Sul tema dell’abbandono abbiamo lavorato con una certa preparazione - aggiunge Prato - ormai è un problema che c’è da tempo e, infatti, con le contromisure adeguate si è tenuta pulita e in ordine la città, anche se con tanta fatica in termini di risorse, il livello di attenzione non scende mai. Ci si augura che, con il passare del tempo, ci sia modo anche per concentrarsi su altre cose”.
Contro i maleducati e gli incivili, infatti, servono contromisure efficaci che possano sia rimediare alla situazioni di degrado che provare ad estirpare il problema alla radice. “Se ci sono gli abbandoni noi interveniamo per raccogliere tutto, ma non è così che si risolve il problema - spiega Giorgio Prato - la problematica degli abbandoni è molto legata alle seconde case e ai turisti, cerchiamo quindi di fare maggiore informazione e controllare grazie al lavoro dei Rangers, della Polizia Municipale e del Comune”.
Ma cosa c’è nel futuro del sistema di raccolta differenziata a Sanremo? Spiega Prato: “Stiamo intervenendo per rivedere alcuni servizi per fare in modo che gli utenti facciano meglio la differenziata e portare in città una migliore informazione. Lavoriamo strutturalmente per portare avanti al massimo la verifica e il miglioramento di alcuni servizi per garantire ancora più efficienza evitando così che chi ha problemi di conferimento possa poi creare abbandoni. Aumenteranno la formazione e l’informazione. Si continua a lavorare per migliorare il servizio sia sui macroproblemi che su quelli più piccoli”.