Eventi - 20 settembre 2019, 10:21

A Giordano Bruno Guerri e Marcello Veneziani il Premio Letterario Internazionale ‘Casinò di Sanremo 1905 Antonio Semeria’ 2019: oggi la premiazione

Scelta la terna finalista per la sezione ‘Editi’. E’ composta da Carlo Maria Lomartire, Luigi De Pascalis e Marta Vincenzi

La premiazione dello scorso anno

Giordano Bruno Guerri con 'Disobbedisco' (Mondadori) e Marcello Veneziani con 'Nostalgia degli Dei' (Marsilio), sono i vincitori del premio 'Casinò di Sanremo 1905 Antonio Semeria', importanti sezioni del Premio Letterario Internazionale “Casinò di Sanremo Antonio Semeria, che giunto quest’anno alla sua quinta edizione, seconda per la categoria romanzi editi, si avvia a diventare uno dei più importanti Premi del panorama letterario italiano, con una grande risonanza anche a livello internazionale.

La giuria popolare sceglierà il vincitore tra i finalisti della sezione 'Narrativa edita', designati dalla giuria tecnica tra i più di cento partecipanti:
- Carlo Maria Lomartire per il volume: “Il Moro Gli sforza nella Milano di Leonardo (Mondadori)
- Luigi De Pascalis per il volume: Il sigillo di Caravaggio (Newton Compton)
- Marta Vincenzi per il volume: ”Vita morti e miracoli” (De Ferrari)

Segnalazioni a Mario Vattani per il volume 'Al tayar' (Mondadori) e a Ugo Moriano per 'Agguato a Montecarlo' (Coedit edizioni). Oggi pomeriggio alle 17, al Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo si svolgerà la cerimonia di premiazione con la convocazione della giuria popolare. Presenterà il giornalista Mauro Mazza vincitore con Nicola Bolaffi dell'edizione 2018, affiancato da Carlo Sburlati, Matteo Moraglia e Marzia Taruffi.

Il premio 'Antonio Semeria' è gemellato all’importante festival Luccautori, la cui venticinquesima edizione inizia oggi e si snoderà sino al 6 ottobre. Grande collaborazione anche con i prestigiosi Premio Acqui Storia e Acqui Ambiente. Verrà presentata la collaborazione con 'Buduar Almanacco dell’arte leggera' che ha dedicato un reportage al premio.

"Felicitazioni vivissime ai vincitori e ai finalisti del nostro Premio, che di anno in anno sta consolidando la sua presenza nel panorama letterario. L’albo d’onore vanta presenze significative,ed anche gli elaborati “inediti” premiati denotano una forte creatività. Ringraziando i componenti del Comitato d’onore, in particolare il presidente, S.E. il signor Prefetto, dott. Alberto Intini, i membri della giuria tecnica e della giuria popolare, a cui spetterà l’arduo compito di scegliere il vincitore tra la prestigiosa terna finalista" affermano il Presidente del Consiglio d’Amministrazione di Casinò Spa, Adriano Battistotti, ed i consiglieri Barbara Biale e Gian Carlo Ghinamo, che in qualità di presidente emanò nel 2015 la prima edizione dell’evento letterario.

Giordano Bruno Guerri e Marcello Veneziani si sono imposti all’attenzione della qualificata giuria letteraria, che ha scelto tra le oltre cento opere edite partecipanti e ha stilato la terna finalista che si presenterà alla giuria popolare il prossimo 20 settembre nel Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo.

Giordano Bruno Guerri, giornalista, saggista, scrittore, docente universitario, dall'ottobre del 2008 è presidente della Fondazione Vittoriale degli Italiani, la casa di Gabriele D'Annunzio a Gardone Riviera, cui ha ridato slancio con nuove creazioni museali e l'acquisizione di importanti documenti. Con l’ultimo saggio “Disobbedisco” ripercorre i cinquecento giorni di rivoluzione di Gabriele D’Annunzio. Il 12 settembre 1919 un poeta, alla testa di duemila soldati ribelli, conquista una città senza sparare un colpo. Vi rimarrà oltre un anno, opponendosi alle maggiori potenze sotto gli occhi di un mondo ancora sconvolto dalla Grande Guerra. Con il suo stile inconfondibile, Giordano Bruno Guerri ricostruisce quei sedici mesi attraverso migliaia di documenti inediti custoditi negli Archivi del Vittoriale, intrecciando in una narrazione appassionante la grande storia con le vicende degli uomini e delle donne che hanno vissuto quell'irripetibile avventura, e portando alla luce un aspetto inedito della poliedrica personalità dell'uomo che ne fu l'ispirato animatore e l'indiscusso protagonista.

Marcello Veneziani, filosofo, saggista, docente universitario propone in Nostalgia degli dei i temi affrontati nell’arco di quarant’anni di studio e ricerca. Nel corso dei secoli, le divinità si sono fatte idee, principi fondamentali per la vita e per la morte, amore per ciò che è superiore, permanente e degno di venerazione. Oggi una società schiacciata su un presente assoluto, in cui nessuna differenza è accettata, sembra aver spazzato via anche gli ultimi limiti necessari alla loro sopravvivenza: il confine che protegge, il pudore che preserva, la fede che è amore per la Luce. Come in una galleria di gigantesche figure di marmo, l’autore osserva e racconta le dieci divinità che hanno fondato il pensiero e l’esistenza dell’uomo. E nel tracciarne i profili ne svela il senso recondito, la loro necessità fuor di metafora per ricominciare a «pensare anziché limitarci a funzionare» nella vita di tutti i giorni. Attingendo a una costellazione di pensatori che da Platone e Plotino passa per Vico e Nietzsche, fino ad arrivare a Florenskij ed Evola, nel suo lungo percorso di scrittore Veneziani conserva quella nostalgia del sacro che consente agli uomini di uscire dal loro mondo e dal loro tempo, di riconoscere i propri limiti e trascenderli, di trovare orizzonti, tutori e aperture oltre la caducità della nostra esistenza.

La premiazione di oggi, che si preannuncia una importante manifestazione culturale, mediatica e mondana, sarà condotta dal giornalista e scrittore Mauro Mazza con l’apporto di Carlo Sburlati, Matteo Moraglia e Marzia Taruffi.

Il premio è stato intitolato ad Antonio Semeria, illustre personalità sanremasca, eccellente professionista, amministratore pubblico, editore, scomparso nel 2011 che nominato presidente del Casinò negli Anni 80, sostenne la nascita dei Martedì Letterari, come prosecuzione de “I Lunedì letterari” di Luigi Pastonchi. Semeria promosse le iniziative culturali ben conscio di come la Casa da Gioco dovesse tutelare e conservare la sua eredità e la sua immagine di salotto letterario e centro ludico.

Il Comitato d’onore del Premio è così composto: Presidente S.E. Il signor Prefetto di Imperia, Dott.sa Silvana Tizzano, il Presidente del Tribunale di Imperia, Dott. Edoardo Bracco, il signor Sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, il Magnifico Rettore dell’Università di Genova Prof. Paolo Comanducci, il prof. Stefano Zecchi, l’Ammiraglio Nicola Carlone, l’assessore Regionale alla Cultura, Dott.sa Ilaria Cavo, l’Assessore Regionale al Turismo, Avv. Gianni Berrino, l’Assessore al Turismo e Cultura di Sanremo, Vicesindaco Avv. Alessandro Sindoni,l’assessore alla Cultura, Silvana Ormea, il Cda del Casinò di Sanremo composto dal Presidente, Avv. Adriano Battistotti, consiglieri Dott.sa Barbara Biale e Dott. Gian Carlo Ghinamo.

La giuria tecnica è così formata: Presidente Dott. Matteo Moraglia, editore Leucotea, storico. Presidente onorario il prof. Francesco de Nicola, docente di Letteratura Contemporanea all’Ateneo genovese. Membri: Prof.ssa Elisa Rosa Giangoia, docente, scrittrice, saggista, Dott. Carlo Sburlati, già patron del Premio Acqui Storia, Medico, Dott. Michele Marchesiello, scrittore e magistrato, la commercialista Paola Monzardo, Dott. Marco Mauro, medico chirurgo, Dott. Fabrizio De Ferrari, giornalista ed editore, Dott.sa Marzia Taruffi, responsabile dell’Ufficio Stampa-Cultura della Casa da Gioco, Segretario Generale del Premio.

Redazione