- 21 luglio 2019, 09:37

Mondo di poesie: "Oceano" di Maurizio Donte

E quanto a lungo ancora l'onda in mare

vedrò tornare a riva, e sul remoto

orizzonte le rosse nubi e il vuoto.

Per quanto ancora sarà dell'amare

il tempo, e quando quello di levare

le vele al vento? Dalle mani scuoto

la polvere dei sogni, e metto in moto

le passioni smarrite e perse: andare

ancora e sempre oltre dove posa

un velo d'ombra, e la corsa distesa

sui flutti immani: là dove discende

la tenebra infinita e si distende 

il lampo sconosciuto; luce accesa:

istante che non sai dove  riposa.

Maurizio Donte

Redazione