La conquista del paradiso
E vada l'armonia tra il suono e il canto
al sol nascente che dovrà salire
e] gonfi le vele il vento al non morire
del sogno eterno di bellezza e incanto.
Salga nel cielo la ragione e il vanto
dello splendor che non potrà finire,
luce per gli occhi, suono chiaro al dire.
Mai si spenga per noi l'amore santo
per la parola e il verso in dolce stile,
e il tempo torni svelto alla stagione
in cui posava melodia nel cuore
che si accompagna al rinascente amore
per quanto mai potrà mutar ragione
nel dimorare in ogni cuor gentile.
Ed apri l'ali al vento e vai, sottile
come l'onda del tempo della vita
che non puoi mai tenere.
Dipana i nodi, sai, sciogli le vele
sul mare dove splende
il sole che discende
lento ormai. Si colorano le tele
sotto le nubi nere,
e la tua via che pensavi smarrita
ritroverai infinita...
Vola e vai lungo i viali in atmosfere
limpide, dove il fiele
del passato crudele
smarrirai, nello svolgersi di sere
in cui la stessa vita,
che credevi finita,
tornerà con le immagini stupende
dell'eterno futuro che ti attende.