Eventi - 22 maggio 2019, 23:18

Taggia: domenica l'inaugurazione del lavori di restauro dell'organo dell'Oratorio dei Santi Sebastiano e Fabiano

L'inizio delle celebrazioni alle 9.30 con la Santa Messa

Il Consiglio e tutti i Confratelli della Confraternita del Gonfalone dell'Oratorio dei Santi Sebastiano e Fabiano, “Bianchi” di Taggia, annunciano la fine di lavori di restauro dell'organo dei fratelli Lingiardi opera 102 del 1853.

L'organo è stato progettato e realizzato appositamente per l'Oratorio, di conseguenza anche grazie alle particolarità tecniche addottate a suo tempo dal maestro Lingiardi, può considerarsi un'opera unica con le sue 953 canne di cui: 43 canne in legno, 824 canne metalliche labiali, 86 canne ad ancia. La canna più lunga è il Fa del registro Contrabassi ed è lunga 3,30 metri. La più piccola canna del registro Ottavino ha un corpo sonoro di soli 14 mm. I registri totali sono 26.

L'inaugurazione è in programma domenica a partire dalle 9.30 con la Santa Messa e la benedizione dell'organo. Alle 16 si terrà il concerto di inaugurazione tenuto dal Maestro di Taggia di fama internazionale Giorgio Revelli e la presentazione del restauro da parte Maestro Daniele Giani titolare della ditta “Case d'Organi Giani” che ha effettuato il restauro, l'esibizione del Maestro Revelli e la presentazione del restauro verranno proiettate su un maxi schermo sistemato all'interno dell'Oratorio. Conclusione della giornata con un rinfresco.

Seguiranno altri due concerti, il primo il 18 giugno alle 21 con l'organista Enrico Viccardi e il secondo il 10 luglio, sempre alle 21, tenuto dall'organista Coralie Amedjkane.

Il restauro è stato possibile grazie ai fondi dell'8x1000 dei CEI destinati ai restauri ed alla manutenzione dei beni che hanno coperto il 40% della spesa, ai fondi raccolti grazie a due cene di beneficienza organizzate lo scorso anno e quest'anno dal Comune di Taggia e dal Centro Culturale Tabiese nell'ambito della manifestazione Meditaggiasca, e dalle offerte di tanti fedeli.

Il restauro effettuato è durato oltre un anno, ed ha comportato lo smontaggio completo dell'organo, che è stato portato presso la sede della ditta “Casa d'Organi Giani” a Corte de' Frati in provincia di Cremona, consentendo la pulizia e la manutenzione di ogni sua parte, comprese la tastiera e la pedaliera che sono state riportate alle caratteristiche tecniche originali così come ideate al Maestro Lingiardi nel 1853.

A convincere i Confratelli ad intraprendere questa iniziativa è stata la volontà di preservare e riconsegnare non solo alla Confraternita ma all'intera comunità di Taggia uno strumento che è da sempre una testimonianza di Fede nato per suonare a gloria del Signore” dichiarano dalla confraternita.

Redazione