Attualità - 22 maggio 2019, 20:18

Ventimiglia: la scuola Primaria di via Veneto a Ventimiglia ha vinto la fase regionale di 'Follow the money'

Grazie al lavoro svolto e al video realizzato, quattro alunne: Giorgia Del Ferro, Sofia Terribili, Germana Curti e Valentina Hu Minzhen accompagnate dalle docenti: Rosanna Porcheddu, fiduciaria del plesso e Angela Bottalico, referente alla legalità, saliranno sulla 'Nave della legalità' il 22 maggio a Civitavecchia

La Scuola Primaria di Via Veneto, I.C. 1 Biancheri di Ventimiglia diretto dalla dottoressa Antonella Costanza, è la vincitrice regionale del concorso nazionale bandito dalla Fondazione Falcone e dal Ministero dell’Istruzione in occasione del 27° anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio del 1992, dal titolo 'Follow the money. Da Giovanni Falcone alla Convenzione ONU di Palermo contro la criminalità organizzata transnazionale'.

"Il più sincero apprezzamento - sottolinea la dirigenza scolastica - va all’encomiabile contributo che gli alunni e le loro docenti hanno dato per la vincita del concorso e per il percorso sulla legalità che è stato attuato; il lavoro svolto durante l’anno ha offerto agli studenti opportunità concrete di cambiamento, attraverso la conoscenza del territorio in cui vivono e delle sue dinamiche sociali, stimolandoli ad essere agenti di cambiamento e diffusione di legalità e coscienza civile".

Al concorso hanno partecipato gli alunni delle classi 3a A, 4a A e 4a B della primaria di Via Veneto con il video “Intervista doppia’: da un lato i bambini hanno risposto con semplicità a domande “importanti” e dall'altra il Sindaco della città di Ventimiglia, dottor Enrico Ioculano ha dato le sue risposte istituzionali ed in linea con il suo operato; i piccoli studenti hanno riflettuto sulla realtà che li circonda esprimendo emozioni e pensieri e confrontandoli con il primo cittadino della loro città, consapevoli del fatto che la loro voce è speciale perché sono i cittadini del futuro.

Il tema della Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata transnazionale, traguardo fortemente voluto da Giovanni Falcone, è stato oggetto di riflessioni e ricerche, per capire che bisogna fare sempre delle scelte per il bene comune e saranno queste scelte a sconfiggere la mafia.

Falcone lottò in prima persona con una forza non comune per tutelare la propria autonomia di Giudice in trincea contro Cosa Nostra e la sua terra martoriata. La sua morte, di sicuro, non ha distrutto i suoi sforzi, sempre più attuali. Attraverso l'esempio di persone come lui, che hanno lottato per la legalità, per gli ideali di giustizia, i bambini imparano a riconoscere e condannare tutti i comportamenti illeciti, dal più piccolo al più grande e maturano il senso di giustizia e lealtà.  

Grazie al lavoro svolto e al video realizzato, quattro alunne: Giorgia Del Ferro, Sofia Terribili, Germana Curti e Valentina Hu Minzhen  accompagnate dalle docenti: Rosanna Porcheddu, fiduciaria del plesso e Angela Bottalico, referente alla legalità, saliranno sulla 'Nave della legalità' il 22 maggio a Civitavecchia e parteciperanno alle manifestazioni del 23 maggio a Palermo, ai laboratori organizzati e al corteo per raggiungere l'albero di Falcone.