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Attualità | 13 maggio 2019, 18:27

Imperia: Fiab incontra l'Assessore Gandolfo e realizza un video per sensibilizzare sull'importanza dei portabici (foto e video)

"Visto che da poco è stato rifatto il piano parcheggi, è il momento per riflettere che nella zona dalla capitaneria alla Galeazza ci sono solo 3 punti attrezzati"

Imperia: Fiab incontra l'Assessore Gandolfo e realizza un video per sensibilizzare sull'importanza dei portabici (foto e video)

Più bici, meno auto, è la richiesta, oltre che l’auspicio di sempre più persone che hanno a cuore il tema della mobilità sostenibile. A Imperia a promuoverne la cultura ci pensa la Fiab, la sezione imperiese della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, la cui presidente Cristina Sala nei giorni scorsi ha incontrato l’Assessore ad Ambiente e Arredo Urbano del Comune Laura Gandolfo.

Il tema dell’incontro è stato quello di sensibilizzare la popolazione e intraprendere azioni pro ciclisti in città. Nel frattempo la federazione ha realizzato un video, diffuso sui social, che documenta la situazione dei portabici a Oneglia, dove non sempre i ciclisti trovano i giusti spazi per parcheggiare la propria bici.



Il messaggio è: fare qualcosa per promuovere la mobilità sostenibile. – spiega Cristina a Imperia News - Se si fanno piccole azioni che incentivano le persone a muoversi in bicicletta, è probabile che inizieranno a farlo, con beneficio per tutti: riduzione del traffico, parcheggi, meno inquinamento. Soprattutto mi auguro che sia passato il messaggio che il portabici non è ‘solo’ arredamento urbano. Cioè deve essere gradito al ciclista, sennò non lo utilizzerà e sarà stato uno spreco di risorse. Visto che da poco è stato rifatto il piano parcheggi, è il momento per riflettere che nella zona dalla capitaneria alla Galeazza ci sono solo 3 punti attrezzati. Un peccato per una zona che viene fruita nel tempo libero.

Davanti al ‘Tecciu de Ma’ (un chiosco ndr)  le auto passano spesso non  rispettando i limiti di velocità con conseguente pericolo per chi lavora e per chi si reca al bar. una riduzione del traffico e il limite a 30 km/h renderebbe quella zona più sicura
”.

Francesco Li Noce

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