Non verranno erogati, dalla Regione Liguria i contributi per lo sviluppo del turismo alle imprese ricettive, a quegli alberghi che negli ultimi tre anni hanno ospitato migranti.
Si tratta di una proposta di legge della Lega, che è stata approvata dal Consiglio regionale con 16 voti a favore (quelli del centrodestra) ed 11 contrari (Pd, M5S e Rete a Sinistra-LiberaMente). In pratica la decisione della Regione esclude dai contributi per la riqualificazione turistica alberghi e ostelli che hanno firmato le convenzioni del sistema Sprar.
Il capogruppo del Partito Democratico in Regione, Giovanni Lunardon ha giudicato la proposta di Legge, che sicuramente farà discutere, "Una norma nazista, vergognosa e incostituzionale” mentre il capogruppo del Movimenti 5 Stelle l’ha definita “Un testo vuoto, di propaganda, che strumentalizza il turismo a fini politici". Il capogruppo di Rete a Sinistra Giovanni Pastorino è stato ancora più duro: “E’ una nota di razzismo che mi preoccupa molto, un contenuto pericoloso".
"Per la minoranza turismo e accoglienza dei migranti economici sono la stessa cosa, per noi no - ha detto in merito il consigliere della Lega Paolo Ardenti – e gli incentivi devono andare solo a chi fa promozione del turismo in Liguria mentre ‘razzismo' è un termine superato da cent'anni di storia. Le razze non esistono, nessun esponente della Lega usa questo termine".