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In Breve

| 09 aprile 2019, 10:50

Castelbianco (SV) una sosta da Gin per “mangiare i fiori”

Dal prossimo sabato e fino all’estate la chef Rosa d’Agostino propone un menù nuovo e adatto per chi vuole scoprire una cucina con sapori e profumi nuovi

Castelbianco (SV) una sosta da Gin per “mangiare i fiori”

Questo ristorante molto conosciuto e con una clientela affezionata, da tempo ha affiancato proposte vegetariane e vegane alla sua cucina tradizionale sempre rivisitata con garbo ed eleganza.

 

Castelbianco si trova in Val Pennavaire, un’oasi di verde e tranquillità che facilità una cucina basata su prodotti a KM 0, sia per gli ortaggi coltivati nell’orto di famiglia sia per le erbe raccolte nelle vicine campagne. Il menù è rigorosamente stagionale ed accompagnato da un olio ricavato con fatica dalle ripide terrazze che separano il ristorante dalla frazione Colletta, inserita con merito fra i Borghi più belli d’Italia.

 

Dall’inizio del 900 questo locale nato come osteria ha saputo rinnovare la proposta gastronomica, in costate equilibrio fra tradizione e innovazione, diventando un locale accogliente e moderno, adatto sia alle famiglie che alle coppie, ma soprattutto mantenendo alto il rispetto per il cliente dall’ospitalità ed accoglienza all’attenzione nella scelta dei prodotti.

Curiosamente la chef porta il nome di un fiore, un nome è un destino avrebbero detto i latini, Rosa  è una chef spontanea e competente, che dopo aver inserito piatti vegetariani e vegani nella cucina tradizionale dell’entroterra, si è ora lanciata con intelligenza e originalità nella cucina con i fiori. Non stiamo parlando di chi mette dei petali sui piatti come ornamento della preparazione, ma di chi usa i fiori come ingrediente del piatto esaltandone il sapore ed il profumo. Una cucina che non può essere improvvisata, ma deve essere provata e riprovata per saper cogliere i giusti tempi di lavorazione, la quantità corretta di prodotto da utilizzare e gli opportuni abbinamenti. I fiori della vicina campagna per quanto interessanti, non sono sufficienti per preparare un intero menù con i fiori e così è venuta in soccorso di Rosa l’azienda Ravera Bío di Albenga, che propone una produzione interessante e intrigante. E così petali, foglie e steli di fiori strani e affascinanti, ma coltivati in sempre in maniera biologica arrivano sulla tavola in preparazioni curiose.

Da sabato prossimo potete provare un menù che vi stupirà per la dolcezza e leggerezza.

Si inizia con

Antipasto: Asparago violetto (presidio Slow Food) tra le viole, dove le viole sono la base di una maionese vegana che accompagna ed esalta il sapore dell’asparago servito a crudo.  

Come primo piatto nel menù sono previsti dei deliziosi gnocchi di patate abbinati ad un pesto di nasturzio e pistacchi, dove il piccante del nasturzio viene domato dal dolce della patata e rilanciato dal gusto inconfondibile del pistacchio. Davvero un piatto degno di lode.

Secondo piatto: zucchine con cuore di calendula, anacardi e geranio serviti su un letto di spaghetti di verdure crude.  Le zucchine ripiene sono un classico della cucina ligure ma il ripieno in questo caso è dal sapore unico ed in perfetto equilibrio fra il gusto leggermente speziato della Calendula e il dolce leggermente profumato del geranio.

Il dolce porta il nome della stagione, un richiamo alla stagionalità rigorosa della cucina, “Essenza di primavera”, ed è un aspic rosato per l’utilizzo dei petali di rosa e che racchiude come uno scrigno piccoli e croccanti frammenti di frutta e altri petali di fiori. Bello da vedere e buono da mangiare, ideale per chiudere il pasto e godere della vista dei fiori fino alla fine.

Il menù è accompagnato dai vini di una fornitissima cantina, dove troverete le migliori selezioni della produzione ligure, e seguendo i consigli di Marino, marito di Rosa e sommelier, potrete godere al massimo dei sapori e profumi della tavola

E se venite da lontano o volete godervi un totale momento di relax ricordatevi che il locale dispone anche di splendide camere, che garantiscono riposo e relax.

Un ultimo consiglio: prima di uscire dal locale non abbiate paura di chiedere a Rosa la ricetta della straordinaria ricetta di maionese vegana con le viole, vi saluterà con il consueto sorriso e ve ne darà una copia e per chi volesse provarla subito la troverete fra le foto di questo articolo    

Il ristorante si trova a Castelbianco (SV) in via Pennavaire, 99, non obbligatorio, ma consigliato prenotare al numero 0182 77001

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