Sanremo: cambio di proprietà, tradizione e qualche intervento di restyling per la storica pasticceria 'San Romolo'

Sabato prossimo riapre la storica pasticceria-caffetteria ‘San Romolo’. Aperta nel 1958, per tanti anni ha conteso lo scettro per le migliori paste ed i migliori dolci con la ‘Balzola’, che poi ha chiuso i battenti. Dieci anni fa venne acquistata dalla famiglia Marelli ed ora è passata nuovamente di mano.

E’ stata acquisita da Massimo Canepa e Cristina Mellini, marito e moglie già proprietari dei bagni Thaiti da 19 anni. “Già 10 anni fa – ci hanno detto i neo proprietari - quando la acquisirono i Marelli avevamo trattato. E’ capitata nuovamente l’occasione e non ce la siamo fatta scappare, visto che quella della pasticceria – prosegue Cristina Mellini - è una passione che ho sempre avuto”.

I nuovo proprietari confermano di voler sempre puntare sulla pasticceria, mantenendo le tradizioni ed apportando qualche novità, sia nell’allestimento del negozio che nella produzione di dolci: “Sicuramente resterà principalmente una pasticceria – evidenzia Cristina Mellini – ma sarà anche una caffetteria. Abbiamo apportato un piccolo restyling senza toccare la tradizione, lasciando gli arredi storici ed introducendo un nuovo banco di pasticceria per migliorare il servizio al cliente ed il lavoro dei dipendenti”.

La pasticceria San Romolo riparte da una professionista del settore, che si è affermata in diverse pasticcerie di Milano. Si tratta di Simona Piccolini, che lavorerà insieme ad uno staff giovane, tutto di Sanremo. “La ‘meringata con i marroni’ ci sarà sempre così come i ‘Baci di Sanremo’ e tutta la pasticceria secca già famosa della ‘San Romolo’ – ci hanno detto i neo titolari, seguendo i prodotti che venivano utilizzati in precedenza. Ma ci saranno anche tante novità, che verranno proposte un po’ alla volta. Tra queste una pasticceria ‘mignon’ e moderna oltre una torta che la nostra Simona Piccolini dedicherà al suo maestro, il noto Maurizio Santin”.

La nuova pasticceria ‘San Romolo’ aprirà sabato prossimo, nella storica sede di via Carli.