ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
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In Breve

| 26 marzo 2019, 19:35

Sanremo: striscione rimosso nella zona della ciclabile, Sergio Tommasini risponde a Biancheri e Municipale

"A prescindere dalla regolarità o meno del posizionamento dello striscione che verrà valutato dagli organi competenti, Il fatto gravissimo è il modus operandi della Polizia Locale, reso ancor più evidente dall’aver rimosso solo lo striscione della candidata senza rimuovere gli altri tre che si trovano nella stessa condizione giuridica”.

Sanremo: striscione rimosso nella zona della ciclabile, Sergio Tommasini risponde a Biancheri e Municipale

“Prendo atto della risposta del Sindaco, che ormai risponde solo più a se stesso, dal quale invece mi sarei aspettato delle scuse formali nei confronti della nostra candidata e della lista. A prescindere dalla regolarità o meno del posizionamento dello striscione che verrà valutato dagli organi competenti, Il fatto gravissimo è il modus operandi della Polizia Locale, reso ancor più evidente dall’aver rimosso solo lo striscione della candidata senza rimuovere gli altri tre che si trovano nella stessa condizione giuridica”.

Interviene in questo modo il candidato a Sindaco del centrodestra, Sergio Tommasini, rispondendo al Sindaco ed alla Polizia Municipale (cliccando QUI), per la rimozione di uno striscione che riproduceva la pubblicità elettorale di una candidata nella lista dei ‘100’. “In uno stato di diritto un pubblico ufficiale – prosegue Tommasini - in un caso analogo non opera furtivamente alle 5.30 del mattino verificando di non essere osservato e con una violenza che tutti quanti hanno potuto vedere chiaramente nel video, ma notificherebbe un regolare atto amministrativo. Vorrei ricordare al Sindaco che lui conduce una campagna elettorale dalla poltrona di comando della città e che per tanto dovrebbe preoccuparsi che tutti gli organi a lui sottoposti si muovano nel rispetto, non solo della legge ma anche degli avversari politici. Ma il fatto ancora più grave è che nessuno dell’amministrazione si sia reso conto che non veniva rimosso un semplice striscione pubblicitario ma il legittimo diritto di espressione civile da parte di una candidata al prossimo consiglio comunale”.

“Siamo ancora in uno stato di diritto – termina Tommasini - e non ci faremo intimidire nello svolgimento della nostra azione politica. Colgo l’occasione per ringraziare il candidato sindaco avvocato Pezzini per la solidarietà e per la puntuale dinamica giuridica dei fatti”.

Carlo Alessi

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