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Politica | 16 febbraio 2019, 09:47

Imperia: la minoranza diserta la capigruppo e minaccia di non presentarsi in Consiglio, esposto del M5S in Prefettura

Oggi molti dei consiglieri di opposizione non andranno alla capigruppo e, se non verrà cambiato l’ordine del giorno minacciano di non partecipare neppure al Consiglio

Imperia: la minoranza diserta la capigruppo e minaccia di non presentarsi in Consiglio, esposto del M5S in Prefettura

È battaglia tra maggioranza e opposizione dopo la decisione del presidente del Consiglio Comunale Pino Camiolo di convocare d’urgenza una capigruppo per oggi pomeriggio, eliminando dall’ordine del giorno la discussa mozione sull’aborto presentata dal consigliere di Area Aperta Orlando Baldassarre e la pratica sul porta a porta presentata dalla capogruppo del M5S Maria Nella Ponte con il supporto di tutta la minoranza.

Oggi molti dei consiglieri di opposizione non andranno alla capigruppo e, se non verrà cambiato l’ordine del giorno minacciano di non partecipare neppure al Consiglio.

Intanto Maria Nella Ponte ha annunciato di aver inviato un esposto in Prefettura chiedendo l’annullamento della convocazione odierna “Per mancanza dei presupposti di convocazione urgente”, e che “L’ordine del giorno legittimamente deliberato non venga variato”.

Sul tema sono intervenuti anche altri consiglieri di minoranza.

Durante la Conferenza Capigruppo che si è tenuta giovedì – spiega Davide La Monica, capogruppo di ‘Vince Imperia’ - la minoranza ha proposto di inserire all’odg del prossimo Consiglio Comunale una discussione sul problema raccolta differenziata e porta a porta. La proposta è stata votata all’unanimità, quindi sia dalla minoranza che dai capogruppo di maggioranza. Solamente pochi minuti fa, mi viene notificata una convocazione urgente per una conferenza capigruppo per sabato pomeriggio ed un ordine del giorno completamente stravolto con la cancellazione della discussione sulla raccolta differenziata dei rifiuti. Ritengo sia un fatto molto grave che viola palesemente i più basilari principi della democrazia. La città è sommersa dai rifiuti, i nostri concittadini ci chiedono con forza di affrontare il problema e di porvi rimedio. Fatto ancor più grave, ci è stato riferito che sarebbe stato il Sindaco a imporre la cancellazione dall’ordine del giorno della discussione sul servizio raccolta rifiuti dopo una riunione di maggioranza in cui lo stesso, senza curarsi del voto favorevole dei capigruppo di Imperia Insieme, Area Aperta e Obiettivo Imperia, avrebbe espresso tutto il suo dissenso. Io sicuramente non parteciperò alla Conferenza di oggi e neppure al Consiglio Comunale se non verrà ripristinato l’ordine del giorno che era stato votato all’unanimità da tutti i gruppi consigliari”.

È una vergogna. Lesa la democrazia. - tuona Alessandro Savioli, capogruppo di 'Progetto Imperia - Convocato a seguito di votazione un consiglio per il 22 febbraio con quattro punti di cui uno proposto da tutta minoranza (discussione sulla raccolta differenziata  porta a porta) e votato da tutti maggioranza compresa. Ora convocano una capigruppo con soli due punti. Il Sindaco, è  palese ha fatto il mazzo ai suoi e non vuole parlare della raccolta porta a porta nel prossimo consiglio.  Spero che Presidente del Consiglio e i capigruppo di maggioranza abbiano la dignità ed il coraggio di affrontare il tema più importante della città, che non si rimangino quanto votato alla capigruppo. Diversamente chiederemo l’intervento del Prefetto”.

Francesco Li Noce

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