Attualità - 29 gennaio 2019, 12:14

Sanremo: parcheggio selvaggio nel parco di Villa Ormond, una zona pedonale immersa nel verde presa d’assalto da auto e scooter (Foto)

Il caso è ora al vaglio della Polizia Municipale mentre chi ha segnalato subisce le minacce degli automobilisti che ignorano il divieto

Il parcheggio selvaggio a Villa Ormond

Villa Ormond e il suo giardino sono un’oasi verde della quale Sanremo deve essere orgogliosa. La sua fama, le sue tipicità e le specie conservate al suo interno la rendono un gioiello turistico ma, come spesso accade, i residenti non sembrano averne la cura che meriterebbe. E così le sue strade ciottolate diventano un parcheggio senza regole.

Va detto, in premessa, che l’accesso a Villa Ormond è regolato dai permessi rilasciati dal Comune per chi lavora all’Istituto di Diritto Umanitario o nelle strutture presenti nella parte nord del parco. Un accesso che consente il transito e il posteggio dietro la villa. Per tutti gli altri vige il divieto. Ma le foto che pubblichiamo dimostrano il contrario.

Lo spazio attorno alla palestra è presa d’assalto da auto e scooter. Tutti posteggiano in prossimità della struttura perché, si sa, molte volte la pigrizia vince sulle regole della civile convivenza. E così il parco di Villa Ormond da polmone verde diventa posteggio selvaggio. E ora, per fortuna, il caso è arrivato all’attenzione del Comune e della Polizia Municipale.
Un cittadino ‘controcorrente’ ha scelto di far vincere la civiltà sulla maleducazione e ha scritto all’Urp del Comune e alla nostra redazione per segnalare quanto accade nella zona della palestra, specie il mercoledì sera.

Il comandate Claudio Frattarola, in risposta, garantisce che saranno effettuati i controlli con le sanzioni necessarie per far rispettare le regole. “Bisogna capire chi ha i permessi e chi no” ha dichiarato Frattarola ai nostri microfoni.
E intanto, purtroppo, tra le righe della lettera inviata al Comune emergono anche scenari inquietanti fatti di minacce, offese e denigrazione nei confronti di chi chiede il rispetto delle regole.

Ecco il testo inviato all’Urp del Comune (per dovere di cronaca comunichiamo di aver oscurato il nome della società sportiva chiamata in causa in attesa di un riscontro ufficiale sull’accaduto):

Spettabile ufficio,
pratico una attività sportiva al primo piano di Villa Ormond. Purtroppo da mesi il cancello automatico di accesso alla villa rimane aperto e così, pur essendo ben segnalato il divieto di accesso, sono costretto a scrivervi per segnalare l'accesso con automezzi e motoveicoli da parte di frequentanti attività sportive svolte al piano terra di Villa Ormond. È ormai consuetudine entrare con i mezzi nel giardino e parcheggiare dove viene più comodo.
Per quanto ho potuto constatare, il traffico massimo avviene il mercoledì alle 18. 
Il giorno 28 novembre ero presso i giardini e ho avuto l’opportunità di scattare alcune foto che vi allego alla mail. Da queste si possono notare più di una dozzina di macchine e un numero imprecisato di moto. Il traffico è tale da poter considerare le zone pavimentate allo streguo di vere e proprie strade.
Mi ero già permesso di ricordare alla istruttrice del corso di ginnastica della associazione sportiva ******* che l'accesso con mezzi era vietato; la sua risposta era stata di chiedermi se ero un vigile; ho risposto che ero solo un cittadino che gradiva vivere i giardini non come un parcheggio; alché mi sono sentito rispondere di farmi gli affari miei e che ero solo un codardo perché secondo lei mi ero permesso di parlarle solo perché lei è donna; mi ha minacciato che se avevo qualcosa in contrario a permettere il parcheggio suo e dei suoi allievi nel giardino mi avrebbe fatto parlare con suo marito.
Con l’istruttrice c’era anche un genitore (una mamma) che mi ha detto che si vedeva che ero uno sfigato con una vita triste perché secondo lei uno con una vita felice non si preoccupa di ciò che fanno gli altri. 
Non capisco come sia stato possibile arrivare a tanto quando tutte le associazioni sportive che occupano i locali di Villa Ormond già un mese fa erano state avvertite dal Comune di Sanremo di non consentire ai propri iscritti l'accesso con mezzi dentro i giardini.
Chiedo per piacere:
1) che facciate un sopralluogo per accertarvi con i vostri occhi di quanto non sia tollerabile la situazione attuale. Suggerisco il mercoledì dalle 17.45 alle 18.15
2) che vengano accertati i trasgressori del divieto di accesso e quindi multati
3) che vengano sanzionate le associazioni sportive a cui appartengono i trasgressori perché i loro dirigenti sono al corrente del parcheggio servaggio e come nel caso della associazione sportiva ******* lo favoreggiano
4) che venga ripristinato l’ordine chiudendo il cancello che permette l'accesso ai giardini con i mezzi
Se non sanzionate sia chi accede con i mezzi che le associazioni sportive, magari semplicemente chiudendo il cancello, passerà il messaggio che è sempre meglio cercare di appartenere alla categoria dei furbi che provano a violare le regole di convivenza fino a quando questo gli è permesso. 
Se così fosse allora tutti i cittadini rispettosi degli altri e della propria città saranno veramente degli sfigati (come pensa di me una mamma che è abituata a parcheggiare abusivamente nei giardini) perché a guadagnarci saranno stati tutti quelli che con prepotenza hanno parcheggiato gratis e comodamente davanti alla porta della villa, mentre gli sfigati sono tutti quelli che come me, anche a cancello aperto, buttavano il proprio tempo a cercare un posto auto regolare, magari a pagamento.

Pietro Zampedroni