Politica - 24 gennaio 2019, 19:04

Vallecrosia: approvato il piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2019/2021

"Il piano triennale di prevenzione della corruzione è un primo impegno che abbiamo voluto approfondire con il Segretario Comunale Dott.ssa D’Urbano e tracciare le linee di governo affidandole la regia ed il controllo. Dopo l’istituzione dell’Anac Nazionale le Amministrazioni stanno dando il loro contributo".

"Quando fu presentato il nostro programma elettorale alla popolazione, la trasparenza era una delle proposte progettuali da sviluppare nel mandato amministrativo. Il piano triennale di prevenzione della corruzione è un primo impegno che abbiamo voluto approfondire con il Segretario Comunale Dott.ssa D’Urbano e tracciare le linee di governo affidandole la regia ed il controllo. Dopo l’istituzione dell’Anac Nazionale le Amministrazioni stanno dando il loro contributo".

Lo ha detto il Sindaco di Vallecrosia, Armando Biasi. La Giunta del 23 gennaio scorso ha approvato il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza per il triennio 2019-2021, dichiarandolo immediatamente eseguibile. Lo stesso sarà pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Vallecrosia, nella sezione 'Amministrazione trasparente' e precisamente nella sotto-sezione 'Altri contenuti – Anticorruzione' a disposizione di chiunque desideri prenderne visione.

La Legge n° 190 del 2012 ha introdotto l’obbligo, per ciascuna Amministrazione Pubblica, di redigere ogni anno un Piano triennale di prevenzione della corruzione, finalizzato in generale a garantire il buon governo della cosa pubblica e di individuare un soggetto interno, che nel comune di Vallecrosia viene indicato nella persona del Segretario Comunale, quale responsabile della prevenzione della corruzione e dell’invio dello stesso PTPCT all’Autorità Nazionale Anticorruzione.

In sintesi il Piano anticorruzione deve riportare:
- la valutazione del diverso livello di esposizione degli uffici al rischio di corruzione;
- gli interventi organizzativi mirati a prevenire tale rischio;
- le procedure appropriate per selezionare e formare i dipendenti chiamati ad operare in settori particolarmente esposti alla corruzione (ad esempio quello degli appalti pubblici).

Redazione