Attualità - 28 dicembre 2018, 11:44

Il nuovo libro di Pino Petruzzelli dedicato ai vini e vignaioli di Liguria

I vini di Liguria ed in particolare quelli del Ponente ligure, sono i protagonisti dell’ultima opera edita da Pentagora dell’attore e scrittore, Pino Petruzzelli. Accanto a quelli più conosciuti, dal Vermentino al Pigato e dall’Ormeasco al Rossese troviamo anche Bianchetta, Ciliegiolo, Cimixià, Granaccia, Lumassina e Timorasso, tutti chiamati a  raccontare la storia, anzi le storie di vignaioli e vini.

Un viaggio interessante da Ventimiglia a Sarzana, che attraversando terrazze e visitando cantine ci porta a scoprire chi lavora la terra e produce non solo vini, ma realizza grandi sogni. Dalle pagine di questo libro emerge un quadro colorato e profumato, ma non solo dai sentori di pesca e mandorle, ma anche di lotta, di sogni e di amore.

 

La provincia di Imperia è presente con dodici storie, che partono dal Rossese di Giobatta Mandino Cane, uno dei primi ad averlo prodotto e imbottigliato in zona per arrivare all’Ormeasco di Pornassio, passando attraverso cantine, persone e aziende, che hanno scritto la storia del vino, come l’azienda Donata Bianchi, Laura Aschero, Bruna di Ranzo, Cascina Nirasca, Guglierame, Enzo Guglielmi di Soldano, Maccario di San Biagio e Tommaso Lupi di Pieve di Teco.

Le voci dei protagonisti danno vita a brevi e intensi racconti, che parlano delle lotte e difficoltà per arrivare a produrre un vino da sogno, capace di racchiudere in sé la memoria di una storia, vissuta tra la grandine di agosto e la siccità, tra una burocrazia asfissiante e declivi da dissodare, tra i richiami di un posto fisso in una qualche industria cittadina e muretti a secco da rimettere in piedi.

 

“Ce l’ho ancora davanti agli occhi quell’immagine: mia moglie con il vestito da sposa bagnato fradicio, in piedi davanti alla vigna, che piange. Ma l’anno dopo fu un’annata straordinaria: raccogliemmo della splendida uva e nacque il nostro primo figlio”, racconta Petruzzelli.

 

Giuseppe Dosio