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Politica | 16 dicembre 2018, 20:36

Un convegno a Sanremo della neonata 'Lega Ligure', Marco Siccardi: "Una riunione di federalisti veri!"

Il neo presidente comunica di essersi dimesso dalla Lega di Salvini poiché l'attuale indirizzo della Lega "che in passato esprimeva le istanze autonomiste e federaliste degli iscritti e della nostra gente, è stato completamente rovesciato nella pratica"

Un convegno a Sanremo della neonata 'Lega Ligure', Marco Siccardi: "Una riunione di federalisti veri!"

“La Lega Ligure, neonata associazione che si rifà agli argomenti del federalismo dimenticati dalla Lega per Salvini Premier - il cui presidente ha dichiarato a suo tempo che era sua intenzione riconsegnare la tessera di Socio Ordinario militante della ‘Lega per Salvini Premier’, dopo aver sollecitato a tal fine un appuntamento con il Segretario Salvini, il quale però, fino ad ora non ha dato nessuna risposta, né in sede pubblica, né privata e reiterando tale richiesta all'istanza - si è deciso a rassegnare le dimissioni dalla formazione di Salvini”. Ad intervenire annunciano le dimissioni dalla Lega di Salvini è Marco Siccardi, presidente della neonata Lega Ligure, che spiega: “In quanto al metodo di conduzione della ex Lega Nord, l'atteggiamento di Salvini conferma quanto le critiche fossero fondate. Non sono spinto da nessun risentimento e da nessuna ambizione di carattere personale, le cariche che ricopro mi sono state conferite dal congresso, e - a differenza di Salvini, che detta la linea della nostra formazione politica ignorando le istanze della base - ritengo di dovere rispondere della mia condotta a chi mi ha designato".

"L'indirizzo della Lega che in passato esprimeva le istanze autonomiste e federaliste degli iscritti e della nostra gente, giungendo anche a prospettare l'esercizio dell'autodeterminazione, è stato completamente rovesciato nella pratica, come è pure nell'affermazione di principio, del più gretto centralismo, lo si può vedere dalle promesse economiche prestate al Sud di Salvini che il 13 agosto promise di riappianare le finanze del comune in bancarotta di Catania, per la cronaca un miliardo e 600 milioni di deficit, denaro pubblico proveniente dalla retrocessione di entrate fiscali del nord. Salvini teme di sentirsi rimproverare questo tradimento, così come il metodo autoritario nella gestione della Lega che gli ha permesso di perpetrarlo. Se ritiene ciò non vero, ha un modo per dimostrarlo: accettare il contraddittorio e confrontarsi con la base, che è sempre più nervosa, in merito a programmi e gestione delle articolazioni territoriali della Lega".

"Pertanto, la Lega Ligure per l'autentica autonomia federale, come previsto dalla Costituzione italiana, articolo 116, ricordando che la Liguria retrocede miliardi dei proventi dei porti al Governo centrale e che è la Regione italiana che più contribuisce pro capite, per quanto attiene all'Irpef, più di qualsiasi altra regione italiana, riscontra la necessità di un'Italia federale ed un'Europa dei popoli e si riunirà in Convegno a Sanremo il 29 dicembre 2018 presso il ‘Salone della Federazione operaia’ in Via Corradi 47, alle ore 18, per riunire i federalisti veri”.

C.S.

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