"Chi conosce un poco il turismo invernale a Bordighera sa che l’attrazione principale è il clima, e che il luogo favorito per assaporare il clima è il Lungomare Argentina". Ad intervenire sull'aspetto di alcune zone cittadine è Mara Lorenzi per 'Civicamente Bordighera'.
"Dalle 10 del mattino alle 5 del pomeriggio - spiega Lorenzi - la gente ‘abita’ questa unica oasi lontana dal traffico e gode della natura salubre, di panorama e tramonti spettacolari, e di molteplici punti di ospitalità. La città è sempre andata fiera del Lungomare, e ancora oggi lo descrive nel suo Website ‘…fiancheggiato da splendidi filari di Araucaria excelsa e da variopinti giardini con piante grasse e fiori’.
Per fortuna le Araucarie resistono. Ma da tempo, e ancora oggi, niente giardini variopinti. A poco più di due settimane dall’arrivo di coloro a cui Bordighera affida la sopravvivenza di una stagione turistica invernale, si vedono solo aiuole seriamente spelacchiate. E contenitori dei rifiuti in bella vista invece che schermati in zone discrete. La Rotonda di Sant’Ampelio non sembra inaugurabile a breve; ma perché non rendere dignitosi gli accessi ai luoghi di ospitalità sottostanti e meno intrusivi i residui di cantiere?
Eppure l’amministrazione Ingenito ha dichiarato la Manutenzione la sua missione. Eppure la prima voce dell’agenda dei Cento Giorni era: ‘Abbellire la città e le frazioni decorandoli con maggiori fiori…’. Oggi sono passati 181 giorni dall’elezione, 81 dei quali con clima temperato gradito ai fiori. Ci auguriamo che l’Amministrazione abbia un piano. Perché accogliere i visitatori che arriveranno subito dopo Natale con una bella sorpresa - ordine, cura, colore su quel Lungomare che è loro meta quotidiana favorita -, sarebbe facile strategia per incoraggiare ritorni, pubblicità, nuove prenotazioni.
Non lasciamo - conclude il consigliere di 'Civicamente Bordighera' - che l’unica sorpresa (meno bella e meno lungimirante) con cui i visitatori invernali saranno accolti a Bordighera sia la nuova tassa di soggiorno".