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Politica | 22 ottobre 2018, 17:26

Stop ai Tir in Val Roya: Balocco "Serve la voce grossa con la Francia. Emettiamo analogo provvedimento per i Tir dalla Costa Azzurra"

L'assessore regionale ai Trasporti piemontese ha scritto una lettera al Governo per eliminare l’evidente asimmetria nel tratto di competenza ANAS che non impedisce il transito (sul tratto Ventimiglia-Airole-Olivetta San Michele, su territorio Italiano) ai mezzi pesanti francesi.

Stop ai Tir in Val Roya: Balocco "Serve la voce grossa con la Francia. Emettiamo analogo provvedimento per i Tir dalla Costa Azzurra"

"Sulla questione del blocco del traffico pesante in Valle Roya è giunto il momento che il nostro governo faccia la voce grossa nei confronti di quello Francese per tutelare gli interessi del nostro Paese ed in particolare di quello delle economie della provincia di Cuneo e di Imperia. Vedremo se oltre gli annunci seguiranno i fatti, vedremo se 'il can che abbaia ogni tanto anche morde'."

Parole dell'assessore regionali ai Trasporti Francesco Balocco che ha scritto  una lettera ai Ministri Savini, Di Maio, Toninelli e Moavero Milanesi"per sollecitare un deciso intervento del governo Italiano presso quello Francese in merito all’ordinanza dei Sindaci francesi della Val Roya che impone il divieto di transito ai mezzi oltre le 19 tonnellate, fatta propria anche dal Dipartimento delle Alpi Marittime. Ad oltre un anno dall’entrata in vigore del provvedimento non si intravedono infatti possibilità di soluzione ad una situazione che ha creato notevoli danni all’economia del sud Piemonte e della Liguria che utilizzano il Valico del Tenda per una fitta rete di scambi commerciali. L’interdizione comporta una deviazione dei traffici su Autostrada con un conseguente incremento dei Km di percorrenza e dei costi di trasporto, rendendo meno competitive le nostre aziende che operano tra le province di Cuneo e Imperia e con il Sud della Francia".

"L’iniziativa era stata anticipata in sede di Conferenza Intergovernativa delle Alpi del Sud che si è svolta la scorsa settimana a Parigi e che su mi richiesta ha deliberato la convocazione di un tavolo con i sindaci Francesi, al quale il Dipartimento ha dato disponibilità a partecipare, pur specificando di non poter imporre decisioni ai comuni che hanno emesso il provvedimento, per trovare mediazioni che siano in grado di conciliare e tutelare le ragioni ambientali e di sicurezza dei comuni francesi attraversati dalla D6204 con quelle delle attività produttive, in particolare delle province di Cuneo e Imperia. Nella lettera ai Ministri, ho chiesto di intervenire presso ANAS affinché emetta un analogo provvedimento di limitazione del traffico pesante sul tratto di sua competenza della SS20 dei mezzi che dalla Costa Azzurra raggiungono la Valle Roya e viceversa. La misura, auspicata dagli stessi comuni interessati (Ventimiglia, Airole, Olivetta San Michele) consentirebbe se non altro di eliminare l’evidente asimmetria nel tratto della SS20 di competenza ANAS che non impedisce il transito (sul tratto Ventimiglia-Airole-Olivetta San Michele, su territorio Italiano) ai mezzi francesi che approvvigionano i comuni che hanno emesso l’ordinanza. Questa per il Governo è un’ottima occasione. Staremo a vedere se con i Francesi, oltre a fare 'caciara' sulla questione immigrazione( senza concludere nulla) saranno davvero in grado di tutelare i nostri interessi".

Redazione

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