Sanremo: Run For The Whales, oltre 500 iscritti. La mezza maratona vinta da Silvio Giuseppe Braida

Oltre 500 i pettorali assegnati per le tre gare in programma in questa terza edizione della “Run for the Whales”. La vittoria della mezza maratona è andata a Silvio Giuseppe Braida di Lesegno in provincia di Cuneo. Questo campione si è riuscito ad imporre per buona parte del percorso. Per lui era la prima volta sulla ciclabile della riviera dei fiori. 

Le partenze sono avvenute tutte in contemporanea, alle 18.30 ma scaglionate in base al livello di sfida: mezza maratona (in calendario Fidal), 10 Km (non competitiva) e Family Run (circa 3 Km).

Questa mattina, dalle ore 10 alle 13, ha operato il desk allestito nel campo di atletica a Pian di Poma di Sanremo per le ultime iscrizioni ed il ritiro dei pettorali. Solo per la 10 Km e la Family Run è stato possibile iscriversi anche direttamente alle rispettive partenze. 

La mezza maratona si sviluppava da San Lorenzo al Mare, all’altezza della vecchia stazione ferroviaria, per poi toccare i vari Comuni presenti lungo il percorso fino alla città dei fiori. I podisti hanno avuto modo di correre lungo l’affascinante pista ciclopedonale, gestita da Area 24, e di attraversare alcuni borghi marinari caratteristici del ponente ligure. Il traguardo, uguale per tutti, al campo di atletica di Pian di Poma a Sanremo. 

Nella mezza maratona è previsto il servizio Pacer per: 1h30 - 1h45 - 2h. La 10 Km è partita direttamente dalla pista ciclopedonale, poco prima del locale Impekabile tra Bussana Mare ed Arma di Taggia, equivalente alla parte finale del tracciato. La Family Run invece aveva la partenza e l’arrivo al campo di atletica di Sanremo per un percorso totale di circa 3 Km. 

Il coordinamento tecnico è stato curato dall’Associazione Sportiva Pro San Pietro Sanremo. Una bella giornata di sport all’aria aperta, con ulteriori buone motivazioni, perchè partecipando alla Run for the Whales si sosterrà la ricerca sui cetacei dei nostri mari. Una parte della quota di iscrizione verrà devoluta all’Istituto Tethys ONLUS che da oltre trent’anni ne studia e monitora le diverse popolazioni.