Nonostante il primo turno abbia visto una vittoria netta del candidato Sindaco di Imperia Claudio Scajola, vi è incertezza sull’esito del ballottaggio che l’ex Ministro dovrà giocarsi con Luca Lanteri, candidato del centrodestra che ieri ha chiuso poco sopra al 28%, indietro di quasi sette punti percentuali rispetto a Scajola.
A seconda del risultato del 24 giugno, potrebbero essere diversi gli scenari per quanto riguarda la composizione del Consiglio Comunale, che, come prevede la legge, per l’assegnazione dei seggi adotta il cosiddetto “Metodo D’Hondt”, ovvero un proporzionale basato sulla divisione dei voti delle liste per un numero crescente a partire da 1.
Sappiamo che chi vince si aggiudica venti posti in Consiglio su trentadue. Alla minoranza ne rimangono dodici. Da questa mattina, terminate le operazioni di spoglio, i rappresentanti dei partiti hanno redatto gli scenari possibili in base a una vittoria al ballottaggio di Scajola o di Lanteri.
Se vincesse l’ex Ministro, la lista Imperia Insieme, prima in assoluto con 3042 voti porterebbe in dote nove consiglieri: Antonio Gagliano, Luca Volpe, Laura Gandolfo, Claudio Ghiglione, Marcella Roggero, Pino Camiolo, Innocente Ramoino, Luca Falciola e Sonia Ilacqua.
Sette entrerebbero con Obiettivo Imperia: Simone Vassallo, Roberta Minasso, Nicoletta Oneglio, Daniele Ciccione, Paolo Ornamento, Ester D'Agostino e Stefano Pugi.
Quattro sarebbero i consiglieri di Area Aperta: Giuseppe Fossati, Giuseppe Falbo, Orlando Baldassarre e Vincenzo Garibbo, mentre rimarrebbe fuori dal Consiglio il Popolo della Famiglia.
Alla minoranza di centrodestra andrebbero sei consiglieri. Uno di questi sarebbe il candidato Sindaco Luca Lanteri. Due posti dovrebbero andare a Forza Imperia che eleggerebbe Gianfranco Gaggero e Antonello Ranise, un altro alla Lega che andrebbe a Monica Gatti. Gli ultimi due spetterebbero a Progetto Imperia: Alessandro Savioli e Vince Imperia: Davide La Monica.
Il centrosinistra piazzerebbe un totale di cinque consiglieri: il candidato Sindaco Guido Abbo, i primi due candidati in Consiglio del Partito Democratico: Enrica Chiarini e Fabrizio Risso, uno della civica a sostegno di Abbo, Imperia al Centro: Edoardo Verda e uno di Imperia di Tutti Imperia per Tutti: Roberto Saluzzo.
L’ultimo posto sarebbe occupato dalla candidata Sindaca del MoVimento 5 Stelle Maria Nella Ponte.
Fuori dal Consiglio tutti gli altri candidati delle liste che non hanno raggiunto la soglia di sbarramento.
In caso di vittoria di Luca Lanteri, lo scenario cambierebbe, ovviamente a favore della sua coalizione che porterebbe in Consiglio sette rappresentanti per Forza Imperia, quindi oltre ai già citati Gaggero e Ranise, anche Piera Poillucci, Ida Acquarone, Luisella Ferro, Angelo Francesco Dulbecco e Carlotta Lanteri.
Alla Lega andrebbero cinque consiglieri. A Monica Gatti si accoderebbero Mattia Sasso, Cinzia Gambetta, Alessandro Vivaldi e Claudio Campanini. Quattro per Progetto Imperia: Alessandro Savioli, Fulvio Balestra, Silvia Brancatisano e Susanna Palma, tre per Vince Imperia: Davide La Monica, Patrizia Seguini e Enrico Siccardi, e uno per Fratelli d'Italia: Filippo Duberti
Claudio Scajola sarebbe il capogruppo della sua minoranza composta, oltre all’ex Ministro, dai primi due consiglieri di Imperia Insieme e i primi due di Obiettivo Imperia ed i primi due di Area Aperta. Al centrosinistra spetterebbe un Consigliere in meno, sarebbero infatti quattro in totale. A farne le spese Roberto Saluzzo di Imperia di Tutti Imperia per Tutti.
Immutata la situazione per quanto riguarda il MoVimento 5 Stelle che vedrebbe eletta Maria Nella Ponte e le altre liste rimaste fuori dal Consiglio Comunale.