Economia - 09 giugno 2018, 13:57

Difendersi dall’afa estiva: pro e contro dei condizionatori portatili

Anche quest’anno le previsioni sulla tendenza dell’estate 2018 sono piuttosto chiare: ci aspettano forti temporali e, come di consueto, lunghi periodi contrassegnati dall’afa africana.

Purtroppo l’unico modo per non sudare anche quando siamo seduti sul divano, è installare un impianto di aria condizionata. Quando si pensa ad essi, di solito viene subito in mente il "classico" condizionatore fisso a parete.

Si tratta di un ottimo dispositivo che tuttavia è molto oneroso, e non sempre può essere inserito negli edifici; in questi casi può essere un'alternativa molto valida il condizionatore portatile, che riesce ad evitare alcuni limiti tipici del fisso.

Come funziona il condizionatore portatile

Detto in soldoni, il principio fisico del funzionamento del portatile è identico a quello del fisso: si basa infatti su un motore frigorifero che preleva l’aria calda dell’ambiente, ne abbassa la temperatura, e la espelle all'esterno.

 

Questo è possibile grazie al motore del condizionatore, che lavora sull'aria della stanza grazie ad un circuito refrigerante, che funziona con la corrente elettrica (come tutti gli elettrodomestici). Nel circuito, un liquido refrigerante interno che non vediamo mai (perché fa parte di un ciclo chiuso) viene espanso e compresso, e nell'espansione attira a sé il calore dell'aria, raffreddandola.

Il funzionamento di base del condizionatore portatile è questo, se volete approfondire ulteriormente trovate un interessante articolo sul sito “ilcondizionatoreportaile.it”.

Condizionatori portatili: pro e contro

Compresa quindi la struttura di base del condizionatore, è possibile elencare le caratteristiche positive e quelle negative, per capire se questo tipo di dispositivo possa essere o meno utile per le vostre necessità.

Caratteristiche positive

I pro di questi elettrodomestici possono essere cosi’ riassunti:

●    Trattandosi di un portatile si può spostare tra le stanze, e questo permette di raffreddare anche stanze che non hanno un proprio impianto, o edifici che non hanno l'aria condizionata;

●    Il costo è nettamente inferiore rispetto a quello del condizionatore fisso;

●    Non c'è alcun obbligo, né condominiale, né del proprietario dell'appartamento, né edilizio, nell'acquisto di un condizionatore portatile, che è adatto a tutte le situazioni;

●    E' adatto alle stanze più piccole in cui non sarebbe conveniente inserire un condizionatore fisso;

●    Produce aria condizionata a tutti gli effetti, a differenza dei ventilatori che si limitano a muoverla senza cambiare le temperature;

●    Considerando la compattezza, necessita di meno manutenzione rispetto ai corrispettivi fissi;

●    E' compatibile con tutti i dispositivi smart che consentono di controllare i climatizzatori fissi.

Caratteristiche negative

Tra le caratteristiche negative da prendere in considerazione prima dell'acquisto non ne troviamo molte, ma quelle che ci sono vanno considerate bene perché possono essere fastidiose, e soprattutto creare false aspettative:

●    Il rumore: il compressore del climatizzatore emette rumore, ed è fastidioso perché si trova nella stessa stanza da refrigerare. Anche i fissi hanno il compressore, però è fuori dalla stanza, e si sente poco;

●    La potenza: il portatile ha una potenza ben definita, e non sempre riesce ad arrivare a quella dei condizionatori fissi, specialmente quelli pensati per stanze molto grandi;

●    Il tubo: il climatizzatore portatile ha sempre l'ingombro del tubo, necessario e di cui non si può fare a meno, altrimenti non ci sarebbe modo di eliminare l'aria calda dalla stanza.